Lo spot del Sancrispino in tv con Cesare Bocci

Terre Cevico cresce e il vino in brik torna sulle reti Rai e con una campagna online mirata sui social

Terre Cevico cresce e il vino in brik torna sulle reti Rai e con una campagna online mirata sui social

Dopo 5 anni si rinnova lo spot televisivo del Sancrispino, il vino in brik, top spender nella categoria vini, che ancora una volta punta sull’universo valoriale del brand. “C’è stata la volontà di tornare in comunicazione -ci ha spiegato Paolo Galassi, amministratore delegato di Due Tigli, società della cooperativa Terre Cevico, che si occupa della commercializzazione- per sottolineare i valori che sono rappresentati dal nostro gruppo: i soci, il territorio, la terra, la tradizione del lavoro, la qualità  del prodotto. Valori positivi che abbiamo nel nostro Dna”.

Cesare Bocci testimonial del Sancrispino

L’idea è nata all’inizio del 2018 ed è stato deciso, rispetto al passato, di avere un testimonial conosciuto anche dal grande pubblico: la scelta è caduta su Cesare Bocci, attore che interpreta Mimì Augello nella serie del commissario Montalbano e che l’anno scorso ha vinto Ballando sotto le stelle. “È un personaggio positivo impegnato nel sociale -sottolinea Galassi- che ben si sposa con i nostri valori, il nuovo spot è stato girato a inizio settembre e ci porterà ad avere due versioni da 30 e 15 secondi più un ulteriore spot da 15 secondi dedicato alla variante biologica del Sancrispino”. Tra i protagonisti del video, oltre a Bocci, anche alcuni soci agricoltori, confermato Luca Lucini alla regia, come nel 2013.

La comunicazione non si ferma qui, perché in concomitanza con il lancio della campagna sarà messo online un nuovo sito www.sancrispinovino.it, una pagina Facebook dedicata e dall’inizio del 2019 sarà creato un account su Instagram.

Tra gdo e Horeca, si guarda al bio

II canale gdo pesa per circa l’88%, con una crescita nell’ultimo anno per l’aumento della materia prima, ma con volumi sostanzialmente stabili. Il canale Horeca fattura invece poco più di 9 milioni di euro ma si nota una crescita sia in valore sia in volume, con un fatturato quasi raddoppiato in tre anni.

Il brik è un formato che si vende quasi unicamente in gdo, canale nel quale si riscontra una crescita del settore del biologico che la Due Tigli ha approcciato con “b.io, bpuntoio” un progetto sul vino in bottiglia che sta avendo un notevole successo, “parlando di brik bio -conclude l’Ad-  abbiamo due formati: il mezzo litro e il 250 ml, entrambi con tappino, e sono prodotti nuovi che oggi valgono il 3% delle vendite di Sancrispino, numeri bassi ma in trend crescente. La campagna pubblicitaria andrà anche a supporto di questo segmento con l’obiettivo di farlo arrivare all’8-10%”.

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