Storie semplici per grandi brand: la teoria dei 6 secondi

L’esperto di comunicazione Bill Fasig spiega come la fondamentale capacità di un marchio stia nel ridurre la complessità a un unico grande racconto.

Pensare al branding come a una marketing story e prendere atto che il racconto di un marchio oggi è indissolubilmente vincolato alla partecipazione dell’audience. In assenza di questo aspetto parliamo semplicemente di una serie di informazioni che cadono nel vuoto senza attecchire da nessuna parte. bill fasigQuesta la fondamentale premessa da cui è partito l’esperto Bill Fasig (in foto) per delineare un proprio impianto regolamentare nella comunicazione.

Fasig ha avuto una lunga esperienza nel settore con big come Apple e GameTech International, ed al momento è Chief operating officer e managing partner presso TopRight Partners. Emozionare, semplificare e rendersi memorabili in un brevissimo lasso di tempo, questi i tre asset chiave rivelati nel corso di una radiointervista su Marketing Smart.

“Il marketing non chiude la vendita, apre la conversazione”, ricorda Fasig, dipingendo un contesto in cui i brand hanno approssimativamente solo 6 secondi per attrarre il consumatore e lasciare un segno a lungo termine. In questo battito di ciglia, non uno di più, i marchi devono dare alla persona una ragione perché le importi continuare a comunicare, incuriosendola e sorprendendola.

storytellingIn linea con questa teoria, Fasig invita manager e depositari del marketing aziendale a raccontare la storia del loro marchio e della company all’interno di questo spazio ridotto all’osso. Il primo passo è infatti riuscire a padroneggiare mentalmente un contesto articolato, avendone una visione chiara e allineata con gli altri componenti.

“Ogni grande storia e ogni grande brand sono costruiti intorno a semplicità, chiarezza e linearità e hanno saputo ridurre la complessità a un unico filone narrativo. Si tratta di qualcosa che si ha o non si ha, senza mezze misure, e che deve innanzitutto partire dall’interno”, sottolinea Fasig.

 

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