Tetra Pak e Bestack campioni delle foreste

Con 2.200 aziende certificate secondo gli standard FSC, che garantiscono la provenienza da fonti responsabili e la tracciabilità di materie come carta e legno, l’Italia si attesta tra i primi Paesi in Europa e nel mondo. Un primato che racchiude un mondo di storie e di persone: racconti di imprese che hanno deciso di fare della sostenibilità la propria mission, e che FSC Italia ha deciso di raccogliere dal 7 al 10 novembre a Ecomondo 2017, la fiera riminese dedicata alla green e circular economy.

Durante i 4 giorni nello stand di FSC Italia saranno infatti presenti Tetra Pak Italia e Consorzio Bestack, realtà attive nella produzione di packaging in carta e cartone sostenibili, e AzzeroCO2, leader nello sviluppo di progetti di riqualificazione del territorio. Un hub della sostenibilità dove queste aziende racconteranno ai visitatori le migliori esperienze in materia di gestione forestale responsabile, uso di materia prima certificata FSC, progetti di forestazione e riduzione delle emissioni di CO2.

Per Tetra Pak la sostenibilità è un elemento cardine di crescita: lo slogan “protegge la bontà” è una promessa che va ben oltre la salvaguardia del prodotto alimentare, e che abbraccia persone e futuro. Il colosso svedese lavora da anni ad una filiera di approvvigionamento sempre più responsabile: ad oggi il 90% di confezioni vendute ogni anno in Italia sono certificate FSC, per un totale di 4 miliardi di contenitori, e nel 2014 ha lanciato sul mercato il Tetra Rex fully renewable, contenitore composto esclusivamente da carta e polietilene di origine vegetale.

Anche Bestack, consorzio dei produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta, porta a Ecomondo le recenti innovazioni orientate al miglioramento costante della sostenibilità ambientale: insieme a WWF Italia ha avviato infatti un processo di sensibilizzazione e orientamento rivolto ai propri soci, affinché il 100% della materia prima da essi utilizzata abbia una certificazione forestale, a garanzia di politiche di forest management sostenibili. Nel 2016 le carte vergini con certificazione forestale utilizzate sono state il 90% del totale; di queste, l’86% è certificato FSC.

AzzeroCO2, infine, presenterà a Ecomondo la propria esperienza nella definizione di progetti di forestazione e riqualificazione; soluzioni che rientrano in un approccio multifunzionale alla gestione forestale, e in grado di restituire nel tempo valore a comunità e ambiente. In oltre dieci anni infatti, AzzeroCO2 ha contribuito a realizzare circa 180 ettari di boschi con oltre 169.000 piante, partecipando così all’evoluzione del filone della Responsabilità Sociale d’Impresa e proponendo strategie in cui aspetti ambientali e sociali coesistono.

Queste ed altre storie saranno infine protagoniste del convegno “Foreste e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. La certificazione FSC come strumento per raggiungere gli SDGs (Sustainable Development Goals)” organizzato per l’8 novembre a Ecomondo. Incentrato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e sul ruolo del responsible forest management nel raggiungimento di questi target, vedrà la partecipazione di Davide Pettenella, presidente FSC Italia, Donato Speroni, responsabile Redazione Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), e di altre realtà italiane e internazionali come Sofidel s.p.a, LIC Packaging e Amorim Cork.

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