Unieuro archivia il suo primo esercizio post quotazione con risultati da brindisi

Unieuro registra per l'anno 2017-2018 ricavi pari a 1.873,8 milioni di euro, in crescita del 12,8% grazie ad acquisizioni, nuove aperture ed e-commerce. Aumenta anche la redditività: Ebitda adjusted +5,4% e Risultato netto adjusted pari a 39,4 milioni di euro (+8,5%). Generazione di cassa a livelli record: 66,7 milioni di euro (+67,8%). Proposto dividendo di 1 euro per azione

Unieuro ha siglato il bilancio 2017-2018 (chiuso al 28 febbraio 2018) con risultati consolidati in crescita, sia per ricavi, che ammontano a quasi 1,9 miliardi di euro, sia per redditività: Ebitda adjusted e Risultato netto adjusted registrano incrementi rispettivamente del 5,3% e dell’8,5%.

La generazione di cassa, con Adjusted levered free cash flow di 66,7 milioni di euro, è aumentata di quasi il 68% rispetto ai 39,7 milioni dell’anno precedente: ha contribuito a finanziare gli investimenti previsti sui punti di vendita, trasformazione digitale e acquisizioni incluse.

Al 28 febbraio 2018, i dipendenti di Gruppo Unieuro sono 4.575 rispetto ai 3.901 del 28 febbraio 2017. L'aumento si deve alle acquisizioni di Monclick e di 41 nuovi negozi e all'apertura di 7 nuovi esercizi. Il rafforzamento della sede direzionale di Forlì ha comportato un incremento di risorse meno che proporzionale alla crescita del perimetro aziendale.

"Il nostro primo bilancio da società quotata si chiude con risultati eccellenti –commenta Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro– ancor più significativi perché raggiunti in un contesto di mercato altamente sfidante e in costante trasformazione, anche alla luce dei cambiamenti delle abitudini di acquisto dei consumatori. Nell’esercizio appena concluso, Unieuro ha segnato nuovi record in termini di fatturato, redditività e produzione di cassa, trainati dalla crescita organica e da quattro acquisizioni. I risultati ottenuti ci permettono di ripagare la fiducia del principale azionista, il mercato, proponendo un dividendo di 1 euro per azione, fortemente premiante e remunerativo per tutti i soci che hanno creduto in noi".

Ricavi

I ricavi di Unieuro nell’esercizio 2017-2018 sono pari a 1.873,8 milioni di euro, +12,8% rispetto all’esercizio 2016/17.

A questo risultato hanno concorso le 7 nuove aperture, la crescita organica dell’online (+36,5% al netto del contributo B2C di Monclick), e le 4 acquisizioni realizzate nel corso dell’anno (Monclick, i 21 negozi ex Andreoli/Euronics, il flagship store ex Edom/Trony nel centro commerciale Euroma2, e i 19 punti vendita ex Cerioni/Euronics) per un contributo totale pari a 175,4 milioni di euro.

I ricavi like-for-like (cioè dei negozi aperti da almeno 26 mesi al 28 febbraio 2018 e comprensivi di vendite retail e click&collect) scendono di quasi il 2% (-1,9%), anche a causa del preventivato impatto dei nuovi negozi sulla rete preesistente. Le vendite like-for-like ritornano in terreno positivo (+0,4%) escludendo dal perimetro di analisi i punti di vendita limitrofi a negozi acquisiti o a negozi oggetto di eccezionali operazioni di rilancio come Roma Muratella, rinnovato nel maggio 2016.

Ricavi per canale di vendita

Il fisico conta sempre: sette euro su 10 sono ancora spesi nei negozi tradizionali. Il canale Retail assomma quasi il 71% dei ricavi totali ed è formato da 225 punti di vendita diretti dislocati in aree ritenute commercialmente strategiche. I ricavi di questo canale salgono a 1.327,9 milioni di euro (+10,4% vs esercizio precedente). L’incremento si deve principalmente alla riapertura dei 21 punti vendita acquisiti da Andreoli S.p.A., operativi dal 1° luglio 2017; all’acquisizione del flagship store nel centro commerciale Euroma2, inaugurato il 20 settembre; alla progressiva riapertura, a partire dal 16 novembre, dei 19 punti vendita acquisiti da Gruppo Cerioni S.p.A.; e, infine, alle nuove aperture realizzate nel periodo in esame, per complessivi 5 punti di vendita Retail, a Bergamo, Novara, Genova, Roma Trastevere e Modena.

Il canale Wholesale (11,7% delle vendite complessive) è composto da 272 punti vendita affiliati, contraddistinti da metrature ridotte e situati in aree con bacini d’utenza più limitati sul piano della consistenza demografica. Questo canale registra ricavi pari a 218,5 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 227,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.

Considerando le vendite sviluppate dal canale in modalità pick&pay, contabilmente afferenti al canale Online, il network di affiliati ha registrato una performance significativamente superiore a quella del mercato di riferimento.

Il canale Online esprime ricavi ormai prossimi al 10% del totale: con 185 milioni di euro, le vendite su web aumentano del 66,2% rispetto ai 111,3 milioni dell’esercizio precedente, un incremento eccezionale visto anche il rallentamento del mercato online dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici riscontrato nel 2017.

La piattaforma digitale unieuro.it, rilanciata nell’ottobre 2016, ha contribuito alla crescita generando 40,6 milioni di euro di ricavi incrementali (+36,5%). Fra i fattori di successo: il Black Friday, l’espansione della rete di pick-up point (frutto delle acquisizioni di punti vendita da parte di Unieuro e del loro rilancio in ottica omnicanale), i positivi risultati della strategia di crescita sulle categorie di prodotto alto marginanti, in particolare piccoli e grandi elettrodomestici.

L’acquisizione di Monclick, uno dei principali operatori italiani solo online specializzati nell’elettronica di consumo e negli elettrodomestici, consolidato a partire dal 1° giugno 2017, ha contribuito ai ricavi del canale per 33,1 milioni di euro.

Il canale Business-to-Business (6,3% dei ricavi totali) si rivolge a clienti professionali, anche esteri, che operano in settori diversi da quelli di Unieuro: per esempio, catene di hotel e banche, e operatori che hanno la necessità di acquistare prodotti elettronici da distribuire ai loro clienti abituali o ai dipendenti in occasione di raccolte punti, concorsi a premio o di piani di incentivazione (segmento B2B2C). Questo canale registrato 118,9 milioni di euro di ricavi, +15,8% rispetto ai 102,7 milioni dell’esercizio 2016/17, anche grazie a Monclick.

Il canale Travel (1,3% dei ricavi totali), composto da 11 punti vendita diretti situati in aeroporti e stazioni ferroviarie, porta il livello dei ricavi a 23,6 milioni (+45,7%) anche grazie alle nuove aperture di Capodichino e Orio al Serio e al negozio di Torino Porta Nuova, inaugurato sul finire del precedente esercizio.

 Ricavi per categoria merceologica

Il mercato più importante per incidenza sui ricavi totali è il Grigio (46%) costituito da prodotti come macchine fotografiche, videocamere, smartphone, tablet, computer e portatili, monitor, stampanti, accessori per la telefonia, nonché́ tutti i prodotti tecnologici indossabili: nel complesso questi prodotti hanno generato ricavi pari a 862,5 milioni di euro, +8% rispetto ai 798,8 milioni dell’esercizio precedente, grazie al buon andamento dei ricavi consumer e nonostante la debolezza del mercato IT.

A notevole distanza segue il mercato dei Bianchi (26,4% delle vendite), composto da elettrodomestici di grandi dimensioni (Mda) come lavatrici, asciugatrici, frigoriferi o congelatori e fornelli, dai piccoli elettrodomestici (Sda) come aspirapolveri, bollitori, macchine per il caffè, oltre che dalla climatizzazione. Il bianco ha fatturato in Unieuro 494,3 milioni di euro, +17,2% rispetto ai 421,9 milioni dell’esercizio precedente.

Questi risultati sono il frutto di una focalizzazione strategica sulle categorie che danno i margini più alti, e della buona performance di lavatrici, asciugatrici e frigoriferi.

I Bruni (18,6% dei ricavi totali), che comprendono televisori e relativi accessori, dispositivi per smart-TV e accessori auto, nonché di sistemi di memoria come Cd/dvd o chiavette Usb, hanno fatturato 348,4 milioni di euro, +15,6% rispetto ai 301,4 milioni dell’anno precedente. A trainare i ricavi sono i televisori di fascia alta, in particolare ultraHD e OLED, e il positivo apporto delle vendite B2B2C di Monclick.

La categoria Altri prodotti (5,5% dei ricavi totali) include le vendite del settore entertainment, e di altri prodotti non compresi nel mercato dell’elettronica di consumo come la mobilità elettrica; questo mercato registra ricavi di 102,8 milioni di euro, +28,7% rispetto ai 79,9 milioni dell’esercizio precedente.

Nella cateogria Altri prodotti si segnala, anche come fatto di costume, il forte interesse, oltre che per le consolle per videogiochi, verso gli "hover board" che stanno diventando sempre più familiari nelle grandi città ne quadro della mobilità sostenibile.

Per chiudere questa carrellata sui prodotti, buon andamento per i Servizi (3,5% dei ricavi totali), i cui ricavi salgono a 65,8 milioni di euro (+12,3%), grazie anche alle estensioni di garanzia.

Investimenti

Nell’esercizio 2017/18, Unieuro ha previsto un capex (investimenti netti) di 37,3 milioni di euro: 12,1 milioni per rifacimento e riallestimento dei negozi Andreoli e Cerioni, e l’acquisizione e rilancio del flagship store nel centro commerciale Euroma2.

Gli altri 25,2 milioni di euro hanno contribuito all’apertura di 7 nuovi negozi, alla ristrutturazione di 11 punti vendita diretti mediante il restyling del layout e la riduzione o ampliamento della superficie di vendita, nonché alla rilocazione di 3 punti vendita esistenti in location ritenute maggiormente propizie. Tale ammontare si confronta con i 27,9 milioni di Euro di investimenti realizzati nel FY 2016/17.

L’attività di crescita esterna mediante acquisizioni ha assorbito 26,1 milioni di euro, dei quali 10,0 milioni relativi a Monclick, 9,4 milioni per Andreoli, e 6,7 milioni per Gruppo Cerioni. L’esborso monetario è stato finora di 14,5 milioni di euro, mentre i restanti 11,6 milioni sono dilazionati nell’arco dei prossimi esercizi a fronte del rilascio di fideiussioni bancarie.

Indebitamento finanziario netto

Al 28 febbraio 2018 l’indebitamento finanziario netto di Unieuro è di 4,5 milioni di euro, invariato rispetto ai 2,5 milioni registrati al 28 febbraio 2017, nonostante i cospicui investimenti realizzati (37,3 milioni di euro), le acquisizioni (25,7 milioni) e i dividendi distribuiti nel corso dell’esercizio (20 milioni).

A sostenere questa performance finanziaria è la forte crescita (+67,8%) dell’Adjusted Levered Free Cash Flow: 66,7 milioni di euro rispetto ai 39,7 milioni dell’esercizio 2016-2017. L’Adjusted Levered Free Cash Flow - indicatore più appropriato per misurare la generazione di cassa del periodo da parte di Unieuro- ha a sua volta beneficiato del positivo andamento del capitale circolante netto frutto della continua e attenta gestione, dell’aumento dei volumi di vendita e delle recenti acquisizioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel corso dell’esercizio 2018-2019, Unieuro una leggera crescita del mercato, trainata ancora una volta dall'online, nel quadro, immutato, di una concorrenza persistente e difficile. Il combinato disposto di questi trend potrebbe favorire la nascita di ulteriori opportunità di consolidamento.

Unieuro prevede un aumento dei ricavi grazie al contributo del canale Retail che sarà trainato dalla piena operatività sui 12 mesi dei negozi acquisiti nel corso dell’esercizio 2017-2018, oltre che dal piano di intervento sul portafoglio negozi e dalle nuove aperture. Per quanto riguarda l'online, è prevista una crescita delle vendite anche grazie al pieno contributo della controllata Monclick sui 12 mesi. Uniuero non esclude altre acquisizioni per aumentare la capillarità della rete, sostenere la strategia omnicanale e permettere un migliore assorbimento dei costi fissi.

Per supportare i maggiori volumi di vendita, Unieuro inaugurerà a Piacenza un nuovo polo logistico, di dimensioni doppie rispetto all’attuale.

 

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