Unieuro comunica i risultati dell'esercizio chiuso il 28 febbraio 2017: i ricavi netti superano 1,6 miliardi di euro, con un incremento del 6,6% rispetto all'anno fiscale precedente. Migliora l'indebitamento finanziario netto. Il dividendo è di 1 euro per azione con rendimento pari al 9,1% sul prezzo IPO

Unieuro S.p.A. (di seguito Unieuro) ha registrato ricavi netti pari a 1.660,5 milioni di euro (+6,6% rispetto all'anno precedente) nell'esercizio chiuso al 28 febbraio 2017, sul quale Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro, commenta: "la Società ha registrato risultati eccellenti, crescendo più del mercato di riferimento, sia nel canale online sia nell’offline: i ricavi hanno superato per la prima volta quota 1,6 miliardi di euro, abbiamo migliorato marginalità e generazione di cassa, sostanzialmente azzerato il debito netto e autofinanziato considerevoli investimenti sulla rete di negozi e sulla piattaforma digitale".
Il Consiglio di amministrazione di Unieuro S.p.A.,il più grande distributore omnicanale di elettronica di consumo ed elettrodomestici per numero di punti vendita in Italia, riunitosi oggi, ha esaminato e approvato il Progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 28 febbraio 2017, che verrà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti convocata in data 20 giugno 2017.
"A poche settimane dal debutto in Borsa, che ha coronato dieci anni di crescita e successi -aggiunge Monterastelli- ribadiamo la nostra strategia vincente, che mette al centro il cliente, i suoi bisogni e le sue abitudini di acquisto sempre più evolute. L’omnicanalità è nei fatti e Unieuro, forte della rete di punti di vendita più estesa d’Italia perfettamente integrata con un canale online in forte espansione, è posizionata al meglio per coglierne tutti i vantaggi".

I top manager di Unieuro S.p.A. da sinistra: Italo Valenti, Chief Financial Officer; Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato; Bruna Olivieri, Chief Omnichannel Officer; e Luigi Fusco, Chief Operating Officer
I top manager di Unieuro S.p.A. da sinistra: Italo Valenti, Chief Financial Officer; Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato; Bruna Olivieri, Chief Omnichannel Officer; e Luigi Fusco, Chief Operating Officer

Le acquisizioni recentemente annunciate di Monclick e dei negozi Andreoli evidenziano chiaramente come Unieuro rappresenti il solo consolidatore multicanale dell’industria, capace di trarre vantaggio da un mercato complesso ma dalle grandi potenzialità".

PRINCIPALI DATI DI BILANCIO
Nell’esercizio chiuso al 28 febbraio 2017, Unieuro ha conseguito ricavi netti pari a 1.660,5 milioni di euro, +6,6% rispetto ai 1.557,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con incremento di 103,3 milioni di euro generato principalmente da volumi di vendita più elevati in tutti i canali distributivi e in particolar modo nell'online grazie alla strategia omnicanale.
La crescita like-for-like (cioè la performance dei negozi aperti da almeno 26 mesi alla data di chiusura dell’esercizio e comprendente sia le vendite retail sia il click&collect) è +3,3%, anche grazie al successo della strategia omnicanale, all'ottimizzazione dei processi aziendali, in particolare negli ambiti approvvigionamento e consegna, e al forte investimento in formazione del personale, per soddisfare e fidelizzare la clientela.

Fatturato per canale
Il canale Retail (72,4% dei ricavi totali), composto da 171 punti di vendita diretti dislocati in aree ritenute commercialmente strategiche e caratterizzati da diverse dimensioni in termini di superficie, cresce per vendite del 2,0% salendo a 1.202,5 milioni di Euro, grazie alle nuove aperture e al piano di ottimizzazione del portafoglio negozi, che ha portato alla ristrutturazione di 17 punti di vendita, e alla rilocazione di altri 4.
Il canale Wholesale (13,7% delle vendite complessive), 280 punti di vendita affiliati, contraddistinti da metrature ridotte e dislocati in aree caratterizzate da un ristretto bacino d’utenza, segna ricavi di  227,9 milioni di euro, con un +10,4% un'ottima performance alla quale contribuiscono diversi fattori fra i quali un incremento delle vendite da parte imprenditori associati che beneficiano delle politiche commerciali Unieuro; la piena operatività delle vendite di estensioni di garanzia al canale indiretto; e piano di ristrutturazione e ammodernamento del layout di 25 punti di vendita affiliati.
Il canale Business-to-Business (6,2% dei ricavi totali) ha registrato ricavi in forte aumento a quota 102,7 milioni di euro (+23,8%), ma ancor più strepitose (+40,8% rispetto all'esercizio precendente) le performance del canale on-line (6,7% dei ricavi totali) che ha generato 111,3 milioni di euro, con 32 milioni in più, sull'onda della strategia omnicanale di Unieuro, che fa perno sui 381 pick-up point.
Il canale Travel (1,0% dei ricavi totali), composto da 9 punti di vendita diretti ubicati in aeroporti e stazioni ferroviarie, ha registrato una crescita del 58,6% a 16,2 milioni di euro di ricavi: trainata dalla nuova apertura nella stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova e dal ritorno alla piena operatività dei negozi dell’Aeroporto di Fiumicino, che nell’esercizio precedente avevano risentito dell’incendio di un Terminal.

L’Ebitda adjusted di Unieuro si è attestato a 65,4 milioni di euro, con margine sulle vendite del 3,9%, in crescita di 6,2 milioni (+10,5%) rispetto ai 59,1 milioni dell’esercizio precedente e di 14 punti base in termini di marginalità sulle vendite.
Tale incremento è dovuto principalmente al positivo andamento dei ricavi nel corso dell’esercizio e ad un rigoroso controllo dei costi operativi da parte di Unieuro.
Il risultato netto adjusted è di 36,3 milioni di euro, in forte aumento (+41,3%) rispetto ai 25,7 milioni conseguiti nel 2016, con incidenza sui ricavi del 2,2% (1,7% nell’esercizio 2016) grazie al buon andamento della marginalità operativa, a minori oneri finanziari e alla riduzione del carico fiscale nel periodo.
L’utile netto per azione adjusted (adjusted EPS) si è attestato a 1,816 euro.

Investimenti: soprattutto nella rete diretta
Gli investimenti netti ammontano a 27,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente (27,5 milioni) e sono funzionali ad aperture, ristrutturazioni, ridimensionamenti, ammodernamenti ed efficientamenti della rete di negozi diretti, ai quali sono stati destinati 21,6 milioni di euro nell’ambito di un programma che ha visto la ristrutturazione di 17 punti vendita e la rilocazione di altri 4.

Indebitamento finanziario netto in forte miglioramento
L’indebitamento finanziario netto di Unieuro si è attestato sui 2 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto ai 25,9 milioni di euro del 29 febbraio 2016, beneficiando della forte generazione di cassa che ha consentito il rimborso del finanziamento verso soci per 21,1 milioni di euro (novembre 2016) e il sostenimento di importanti investimenti realizzati nel periodo, nonché il pagamento di un dividendo di 3,9 milioni di euro.

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