Uova: approvata la risoluzione per timbratura all’origine

La Commissione Agricoltura alla Camera ha approvato all'unanimità una risoluzione in materia di uova che auspica l'adozione di provvedimenti che introducano la timbratura obbligatoria delle uova in allevamento, eliminando contestualmente la deroga per le uova destinate all'industria, e l'indicazione sugli imballaggi del Paese di origine, come pure la previsione di forme incentivanti per l'acquisto dei macchinari.

Unaitalia, Unione nazionale filiere agroalimentari carni e uova, prende atto con soddisfazione dell'iniziativa parlamentare.  "Si tratta di un passo importante verso una maggior tutela delle produzioni nazionali e dei consumatori circa l'origine delle uova e le modalità di allevamento -ha dichiarato Ruggero Moretti, presidente del Comitato Uova di Unaitalia-. Esprimiamo grande soddisfazione per l'approvazione all'unanimità di un testo unitario, grazie all'impegno degli onorevoli Gianpaolo Cassese, primo firmatario, e Flavio Gastaldi, che hanno pienamente condiviso e sostenuto le nostre istanze. Un doveroso ringraziamento anche a tutte le organizzazioni agricole per il prezioso supporto all'iniziativa, in particolare a Confagricoltura che ha sostenuto con convinzione sin dall'inizio la necessità di un percorso di qualificazione di un settore produttivo strategico per il nostro Paese. Confidiamo adesso nel sostegno del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, senatore Gian Marco Centinaio, per dare seguito agli impegni contenuti nella risoluzione, a tutela dei consumatori e della filiera made in Italy", ha concluso Moretti.

Questa misura mira ad ottenere maggiori specifiche per quanto riguarda la tracciabilità e la trasparenza del prodotto. Attualmente la timbratura delle uova avviene nei siti di imballaggio, dove possono arrivare uova provenienti da stabilimenti produttivi diversi e con molteplici tipologie di allevamento. La timbratura obbligatoria in allevamento invece tutelerà sia i produttori che i consumatori, che potranno essere certi della provenienza del prodotto e scegliere consapevolmente quale consumare.

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