Versace: ricavi 2015 a +17,5%

versace-600x470Gianni Versace S.p.A. chiude il bilancio 2015 e annuncia risultati in forte crescita: i ricavi consolidati del 2015 hanno registrato un incremento del 17,5% (8,6% a cambi costanti) raggiungendo i 645 milioni di euro, mentre l’EBITDA è cresciuto del 19,9% attestandosi a 81 milioni di euro. Le vendite retail sono aumentate del 28,9%, raggiungendo i 400,7 milioni di euro, mentre il canale wholesale si è mantenuto costante registrando 194,9 milioni di euro contro i 195,7 milioni di euro del precedente anno. Le royalties si sono attestate a 49,4 milioni di euro con un aumento del 17% mentre l’e-commerce ha registrato una crescita del 31,2%.

“Versace ha registrato un ottimo 2015, dimostrandosi resiliente malgrado il difficile contesto dei mercati internazionali del settore del lusso - ha commentato l’amministratore delegato Gian Giacomo Ferraris. Sotto la direzione artistica di Donatella Versace, il brand vanta una posizione di prestigio nel mercato del lusso grazie agli alti standard di qualità del prodotto e alla capacità di attrazione delle nuove generazioni. Con la sua inesauribile energia creativa e la sua leadership Donatella Versace, supportata da un team creativo di prim’ordine, continua ad essere il motore del nostro successo rafforzando il brand e l’importanza che ha per i luxury consumers di oggi.”

La società ha dimostrato una forte crescita in tutti i mercati. I ricavi in Europa hanno registrato un incremento del 33% (30,3% a cambi costanti), del 36,6% in China (16,4% a cambi costanti) del 26,7% in Asia (8,1% a cambi costanti) e del 27% in Nord America (6,5% a cambi costanti).

La crescita del marchio è stata alimentata da Versace prima linea che ha registrato un incremento del 23,6%, con una performance particolarmente positiva degli accessori uomo e donna che hanno rappresentato il 50,0% delle vendite retail. Versus Versace ha più che raddoppiato il proprio fatturato retail anno su anno mentre i ricavi wholesale sono cresciuti del 21,4%. Tutte le licenze hanno registrato una crescita a doppia cifra trainata dalle fragranze, dall’interior design e dall’eyewear.

“Guardando avanti, siamo cautamente ottimisti per il 2016 – ha proseguito Ferraris - e continuiamo a prevedere una crescita dei ricavi nonostante le condizioni incerte nel primo trimestre dell’anno e l’aumento delle variabili su scala globale. Abbiamo ancora notevoli opportunità di crescita nel lungo termine che perseguiremo in linea.

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