Acquisto di cacao sostenibile, con Fairtrade è più semplice

Sostenibilità: una parola sulla bocca di tutti nell'industria, che però per molti riguarda solo il rispetto dell'ambiente - nella formulazione di ricette, nel packaging o a livello di produzione industriale. Eppure la sostenibilità vera è molto di più. Un approccio alla CSR significativo e credibile deve tenere conto di tutti gli aspetti della produzione, anche quelli economici e sociali, su tutta la filiera. Diverse ricerche recenti hanno evidenziato come la pandemia abbia accelerato il processo di consapevolezza dei consumatori verso scelte di acquisto più sostenibili, alzando l’asticella dell’impegno che le aziende devono assumersi rispetto alle proprie scelte di sostenibilità soprattutto nell’approvvigionamento delle materie prime.

Cosa significa questo per le aziende che offrono prodotti a base di cacao? La principale filiera di questa materia prima è quella dell’Africa Occidentale, con Costa d’Avorio e Ghana che da soli esportano il 60% del cacao mondiale, e dove sussistono endemici problemi di povertà diffusa, deforestazione, immigrazione e lavoro minorile.

Il modo più semplice, e allo stesso tempo efficace, per un’azienda che intende caratterizzarsi per un’offerta a base di cacao davvero sostenibile, è quello di scegliere una certificazione. Fairtrade è l’unica certificazione nel panorama internazionale a prevedere un Premio fisso, che l'industria riconosce ai produttori agricoli: con questo Premio le cooperative possono dare ai propri soci una serie di benefici sociali, sanitari e finanziari e investire in progetti di miglioramento della qualità del cacao. Grazie a un avanzato sistema di monitoraggio, l’impatto di questo Premio sulle filiere può poi essere misurato e comunicato dalle aziende.

Fairtrade ha recentemente introdotto la possibilità di usare anche un solo ingrediente Fairtrade, come il cacao, in prodotti multi-ingrediente, e di comunicarlo sul packaging tramite un apposito Marchio, aumentando considerevolmente l’offerta di prodotti sostenibili.

A dimostrazione di quanto le aziende abbiano apprezzato questo nuovo approccio, il Marchio di ingrediente Fairtrade (in inglese FSI - Fairtrade Sourced Ingredient) ha rapidamente riempito gli scaffali comparendo in tutti i segmenti della pasticceria industriale: biscotti, wafer, cereali da colazione, praline, barrette di cereali, tavolette di cioccolato, merendine, snack al cioccolato.

Retailers come Lidl e Aldi sono stati tra i primi a livello europeo ad adottare questo schema, proponendo una serie di referenze con cacao FSI, in particolare in occasione della Pasqua e del Natale. Solo sul mercato italiano i prodotti FSI sono quasi raddoppiati nel 2019 rispetto al 2018 (passando da poco più di 300 a circa 600), e la tendenza alla crescita viene confermata dai primi dati raccolti sul 2020.

Per maggiori informazioni sull’acquisto di materie prime Fairtrade: www.fairtrade.it

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