In anticipo sui tempi previsti, e dopo 18 mesi di cantiere, il centro commerciale Adigeo a Verona Sud apre le porte al pubblico veronese (e non solo) con una panoplia di marchi/insegne nazionali e internazionali in linea con le richieste attuali del consumatore italiano. Il centro commerciale ha una Gla di 47.000 mq e 130 negozi. Il magnete alimentare è l'Interspar (4.500 mq) di Aspiag (Despar Nord Est), un leader storico nella distribuzione alimentare del Triveneto.
Gli spazi commerciali sono già occupati al 100%, con contrattualizzazione degli affitti (la commercializzazione è curata da Studio Conte di Castelfranco Veneto) molto prima dell’inaugurazione del centro. Non pochi retailer aprono per la prima volta a Verona, o nella regione, proprio nella galleria di Adigeo: Oysho e Zara Home (Inditex), e poi Snipes, JD Sports e Just Play It by Nike. La catena irlandese di abbigliamento low price Primark esordisce in Veneto aprendo, da quest'estate, uno "store" di 6.200 mq proprio ad Adigeo; a Primark si affiancano altri marchi internazionali come Deichmann, Fielmann, Guess, Jack&Jones, Lego, New Balance, Superdry e Tommy Hilfiger.
Anche marchi italiani, come Harmont&Blaine e Valerio 1966, oltre alle insegne del ramo gastronomico Dispensa Emilia e Baccanale, apriranno da Adigeo il loro primo punto di vendita a Verona.
Tra gli altri retailer presenti ricordiamo Bershka, Pull&Bear e Stradivarius (Inditex) e poi AW Lab, Calvin Klein, C&A, Chicco, Douglas, Game Stop, Foot Locker, H&M, Lovable, Mango, Mediaworld, Nespresso e Sephora.
Fra gli italiani Calzedonia, Carpisa, Gutteridge, Imperial, Piazza Italia, Piquadro, PittaRosso, Rinascimento, Salmoiraghi & Vigano e Trussardi Jeans.
Come si può evincere dalle insegne citate, il mix merceologico è molto ampio per fasce di pubblico, abbracciando la famiglia, i giovanissimi e i segmenti più maturi.
Food court su due livelli
La piazza della ristorazione comprende 21 locali tra ristoranti e bar in tutto il centro. Alla varietà dell'offerta ristorativo-gastronomica del centro contribuiscono attività come l’altro Bauli Caffè, Caffè Veneto, Caffè Vergnano, Cibiamo – La Bottega del Caffè, Illy-Caffè, KFC, La Piadineria, Rana, McDonald’s, Old Wild West e Sushiko.
Il baricentro è rappresentato dalla food lounge al primo piano con 10 locali e circa 360 posti a sedere comuni.
L'Old Wild West (di seguito OWW) di Adigeo è il ristorante numero 154. Vi lavoreranno 35 giovani, formati appositamente dalla Academy di Cigierre-Compagnia Generale Ristorazione, azienda proprietaria e creatrice di OWW. Il nuovo ristorante si sviluppa su 360 mq: avrà un dehors di 45 mq, per un totale di circa 210 posti a sedere. Il look è quello noto degli OWW: locale in stile western con selle da cowboy, carovane, botti di legno e i totem degli indiani d’America.
Un'area risorta a nuova vita
Questo progetto, che ha una storia e una gestazione complesse e molto lunghe -almeno vent'anni- rappresenta uno degli esempi più citabili di riqualificazione in chiave retail di aree e spazi urbani ex industriali o dismessi. Il centro, realizzato da ECE (di seguito Ece) in collaborazione con le bresciane CDS Holding e CDS Costruzioni nella veste di general contractor, rientra in un vasto progetto di valorizzazione del quartiere a sud di Verona, un progetto nel quale il gruppo immobiliare tedesco ha investito circa 170 milioni di euro.
Sarà Ece Italia a gestire a lungo termine l’affitto degli spazi commerciali.
Quello di Verona Sud è il terzo centro commerciale gestito da Ece in Italia insieme a Megalò-Chieti e La Cartiera a Pompei.
A proposito del ruolo di generatore di nuovi flussi e interessi socio-commerciali su aree destinate all'abbandono, ci sembra fondamentale riprendere il "quote" di Flavio Tosi, Sindaco di Verona, perché questi progetti immobiliari sono necessariamente e giustamente condivisi con gli strumenti programmatori dei governi locali e inseriti nella destinazione contestuale prevista in genere dai Pgt e dagli accordi di programma: "Adigeo costituisce un’importante opportunità data alla città, con l’offerta sul mercato del lavoro di più di 1.000 nuovi posti, collegati alla gestione delle nuove attività commerciali, e almeno altri 200 posti volti alla realizzazione di tutti i servizi accessori come, ad esempio, la guardiania e le pulizie della struttura. Attraverso una complessiva riqualificazione di questa zona della città (con nuovi parchi e la prossima attivazione del filobus) e contemporaneamente, con l’apertura di tutta una serie di attività in ambito prevalentemente commerciale è oggi possibile, in un contesto di forte crisi del mercato del lavoro, presentare alla cittadinanza un’ampia offerta di nuove opportunità. Da non dimenticare le risorse investite in opere viabilistiche, con quasi 15 milioni di euro messi a disposizione del Comune di Verona da parte dei privati, che hanno consentito la realizzazione di nuovi svincoli stradali ed una più uniforme viabilità nella zona. Una preziosa opportunità che, oltretutto, ha riconvertito un’area da tempo degradata della città".
Adigeo è vicino a una delle principali arterie cittadine che portano al centro di Verona, a circa 3 km di distanza. Ha un parcheggio di 2.000 posti auto a 500 metri dall’uscita autostradale di Verona sud; ed è ben collegato con la rete di trasporto pubblico locale.
Fra i servizi per la persona e le famiglie, ricordiamo il Wi-Fi gratuito in tutto il centro, un giardino d’infanzia con accudimento gratuito nella prima ora, superfici di gioco per bambini, una stanza fasciatoio per i bebè, un servizio di noleggio di kid-cars e buggies, parcheggi riservati a donne e famiglie, il "car finder" per trovare rapidamente l'auto con l’aiuto di codici QR, un sistema di orientamento dei clienti in 3D, un punto di informazione per la clientela, un sistema di gift card, stazioni per ricaricare i cellulari, cassette di sicurezza per i clienti e la selfie-photo-box Ece, da dove sarà possibile caricare direttamente sui social fotografie con sfondi speciali del centro commerciale.
Center Manager di Adigeo è Katrin Berling, che lavora in Ece dal 2000 e ha guidato, tra l’altro, il Rosengårdcentret a Odense in Danimarca.
In generale, sia Ece sia Studio Conte (i nostri principali interlocutori) non hanno speso molte parole sulla progettazione e sul design di questo centro. Comunque, la pianta del centro è a forma di "A" –è la vocale della sillaba iniziale di Adigeo– creando una sorta di cornice per la presentazione di collezioni e marchi. La superficie a vetrate estese incrementa la luminosità collegando direttamente interno ed esterno. Il linguaggio architettonico è scandito da contrasti nei materiali come vetro, simil-arenaria e lamelle metalliche.
Un aspetto da sottolineare sono le facciate dei negozi a doppia altezza, che creano una cornice particolare esaltando il quoziente scenografico dei punti di vendita e delle vetrine.
I telai delle facciate in alluminio ossidato di colore bronzo dorato, in connubio con la pietra naturale beige dei pavimenti, danno un tocco di eleganza all'ambientazione. Da segnalare i blocchi di sedute e le aree di sosta ("lounge"), con divani e poltrone.