Agenzie di viaggi in gruppo perché l’unione rafforza la proposta

Franchising 2010- Agenzie di viaggi – Un settore profondamente mutato che vede nell'affiliazione una necessità. I fanchisor Frigerio Viaggi Network, Le Marmotte e GiraMondo.

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La categoria di una cosa è certa: aprire nel turismo senza un network solido alle spalle, di questi tempi, è un vero e proprio suicidio imprenditoriale. Se è scontato affermare che dopo il 2001 il turismo mondiale è profondamente cambiato, nelle sue abitudini, nei servizi, nelle mete, è altrettanto banale considerare che, specie in questi ultimi lustri, nel settore delle agenzie viaggi l’unione ha fatto prepotentemente la forza. Il franchising per le agenzie non è dunque un’ancora di salvataggio, ma uno strumento indispensabile per sopravvivere, per crescere, per avere direttive e la forza di un marchio che sostiene, che è per esempio in grado di formulare accordi con i tour operator. L’impegno che i franchisee dovranno mettere nell’apertura di un’agenzia sarà in ogni caso molto grande: alcuni player non richiedono necessariamente una pregressa competenza nel settore, ma il mercato pretende prontezza di riflessi estrema. Se il comparto dei viaggi e del tempo libero è destinato a crescere, lo farà esclusivamente attraverso operatori preparati, non improvvisati. Saranno loro ad attirare una clientela sempre più esigente.
Oggi negli Stati Uniti, paese che ha dato il successo alla formula in affiliazione, più del 50% di tutte le vendite specifiche sono effettuate da reti in franchising o similari. Sempre negli Stati Uniti, solo il 35% delle attività commerciali solitarie riesce a consolidarsi oltre i cinque anni di vita, contro il 90% delle attività in franchising.
La tipologia di utente che si rivolge all’agenzia è abbastanza variegata o, sarebbe il caso di dire, che variegato è l’universo degli operatori turistici: ciascuno predisposto per un determinato genere di viaggiatore. Ad alcuni specialisti si rivolgono unicamente clienti di fascia alta, che puntano ai prodotti di lusso e alla massima qualità disponibile. Ci sono tour operator che lavorano solo per destinazioni, altri trattano esclusivamente il segmento crociere. Altri, infine, sono focalizzati su più target group: dalla famiglia con figli ai single, ai giovani.
Categoria di utenti, quest’ultima, il più delle volte propensa a scegliere vacanze in totale libertà (si tratta dei cosiddetti indipendent traveller) e che si affida ai professionisti soprattutto quando è alla ricerca di una vacanza relax, che richiede un tramite (l’operatore turistico appunto) per venire organizzata. La necessità del ricorso all’agenzia si fa più stringente, evidentemente, nel caso di famiglie con bambini, target group che dal viaggio vuole, fra le altre cose, tranquillità e sicurezza.
In quest’ottica la classica formula del villaggio vacanza è particolarmente apprezzata poiché consente ai genitori di rilassarsi, nella consapevolezza che i bambini o i ragazzi vengono seguiti passo passo da personale dedicato.
L’agenzia ne deve tenere conto nel momento in cui allestisce un portafoglio d’offerta che voglia distinguersi e saper segmentare la domanda.

Frigerio Viaggi Network, la rete  pensa a tutto e porta l’imprenditore nel professionismo dei viaggi
È nel 1999 che il Gruppo Frigerio Viaggi decide di clonare il format e di creare Frigerio Viaggi Network, che si occupa dell’apertura di nuove agenzie in affiliazione che annovera, a oggi, 60 agenzie affiliate su tutto il territorio nazionale. La rete si distribuisce nel centro-nord Italia, sino in Umbria e Lazio. La Puglia è attualmente la regione-pilota per lo sviluppo nel sud. La location delle agenzie prevede circa 30/40 mq di superficie, su un piano, con almeno una vetrina su strada, buona visibilità, intenso passaggio pedonale, possibilità di parcheggio nelle vicinanze. Ubicazioni preferenziali sono quelle presso i centri commerciali, le aree pedonali, i centri storici, le vie commerciali. L’investimento iniziale si aggira intorno ai 40.000 euro, incluso un fee d’ingresso, e comprende tutto quello che serve per aprire un’agenzia “formula chiavi in mano” (accordi centralizzati con tutti i fornitori di arredi e complementi, illuminazione, impianti elettrici, hardware, software e apparecchi telefonici), gadget e modulistica personalizzata; oltre, ovviamente, alla formazione del personale e all’aggiornamento periodico.
Agli affiliati viene fornito, in fase di apertura, un supporto alla selezione e individuazione del locale; compilazione delle domande per l’ottenimento della licenza; ricerca del personale (direzione tecnica e dipendenti); consulenza per il “grand-opening” (parte creativa); progettazione dell’agenzia, direzione dei lavori e coordinamento dei fornitori; corsi personalizzati di formazione e addestramento del personale; assistenza continuativa da parte di uno staff di professionisti, specializzati in programmazione di viaggi individuali e di gruppo, Edp e internet, amministrazione e contabilità, biglietteria aerea e marittima; consulenza di marketing, pubblicità e ufficio stampa.
E la competenza dell’imprenditore nel settore? È consigliabile per il responsabile dell’agenzia, ma non indispensabile, a condizione che sia disposto a sottoporsi a un intenso training formativo oppure assuma personale con esperienza. ...

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