Al Mapic focus sulle tendenze nei Bric

Urbanistica, Real Estate & CCI – L'Italia si conferma, per numero di visitatori, la seconda nazionalità dopo la Francia. Russia, Cina, India e Brasile i paesi d'onore (da MARKUP 224)

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Nel 2012 Stati Uniti e Russia sono stati i fenomeni di Mapic, la manifestazione di riferimento internazionale nell'immobiliare commerciale che si tiene ogni anno dal 1995 al Palais des Festival di Cannes. Nell'edizione 2013 alla Russia si sono aggiunti come ospiti d'onore Brasile, Cina e India, paesi strategici per le possibilità di sviluppo che offrono agli operatori europei di tutta la filiera retail real estate.
Nathalie Depetro, direttore di Mapic, ha presentato l'edizione 2013 prima della pausa estiva, a Milano, anticipando alcuni dati abbastanza lusinghieri, considerando il periodo che definire di recessione è ormai un pallido eufemismo. La crisi del settore immobiliare ha certamente lasciato il segno anche su queste manifestazioni di richiamo mondiale: Mapic non ha però perso tantissimo rispetto al periodo ante crisi (2008-2009: ai bei tempi la "tre giorni" di Mapic poteva attirare oltre 9.000 visitatori), pur con ridimensionamenti soprattutto nello spazio e nel numero di stand. Comunque, prima dell'estate Mapic contava sul 72% di area occupata. Ridimensionamenti in parte salutari: la crisi seleziona e screma, e non sempre tarpa le ali di chi vola basso, ma sicuro; piuttosto rivela l'inconsistenza di tanti Icari immobiliari…

Madame Depetro, prevede una crescita o il mantenimento dei numeri 2012?
Quest'anno ci aspettiamo un rafforzamento della zona espositiva dedicata ai nuovi progetti provenienti da 5 continenti, sia un incremento di partecipanti: 8.400 rispetto agli 8.200 del 2012.
Le 2.400 persone registrate a Mapic 2013 in rappresentanza delle insegne rappresentano un numero stabile in rapporto al 2012. Un dato molto positivo per la vitalità del settore distributivo è l'aumento nel numero di nuove insegne: sono circa già 300 a poco più di un mese dall'apertura della Fiera.

Ci illustri le novità di quest'edizione?
L'edizione 2013 si apre e si svolge all'insegna dello sviluppo internazionale, con focus particolare sui nostri quattro paesi d'onore che sono Brasile, Russia, India e Cina. Sulle specificità economiche, amministrative e culturali di questi paesi abbiamo organizzato eventi e conferenze. Vorrei segnalare a questo proposito la presenza di una ventina di master franchise che rappresentano una porta d'ingresso per le insegne perché permettono non solo di superare le eventuali barriere all'entrata, ma anche di appoggiarsi alle loro competenze.
Fra i nuovi attori di questi mercati presenti a Mapic possiamo citare: Wanda Group (Cina), Jihua Group (Cina), Crocus (Russia), Mall of India, Alliance Group India, Multiplan Empreemdimentos Imobiliarios (Brasile).
Altro tema importante nell'edizione di quest'anno è l'omni-channel e la convergenza dell'off line (commercio tradizionale attraverso punti di vendita) e dell'online, che è chiaramente un'evoluzione maggiore del settore della distribuzione che spinge tutti gli attori a reinventarsi. Questa tendenza è uno dei fari del Summit Digitale, giunto nel 2013 alla seconda edizione.
Con il Mapic Innovation Forum abbiamo affrontato diverse tematiche legate all'innovazione nei punti di vendita e nei centri commerciali, attraverso stand, conferenze dedicate per esempio al ruolo portante della cultura e del tempo libero per il lancio di nuovi centri commerciali; un altro tema trattato è la moltiplicazione dei pop up store, un fenomeno che sta caratterizzando non solo le gallerie, ma anche i centri storici.

Ci può dare qualche indicazione sulla presenza italiana nel 2013?
Ha confermato gli stessi elevati livelli qualitativi e numerici dell'anno scorso. L'Italia è il secondo paese per numero di delegati dopo la Francia. Tutti gli attori più importanti del mercato italiano hanno partecipato: Igd Siiq spa, Svicom, Larry Smith, Grandi Stazioni, e molte vedono in Mapic un'opportunità di promozionare e presentare le proprie iniziative, in casa e all'estero. È il caso di Arcoretail che ha presentato Vaalima in Finlandia, e la sua joint venture con Gruppo Jinhua per lo sviluppo di Foc in Cina; o di Larry Smith che ha aperto filiali in Brasile e Russia.
Vorrei anche ricordare la città di Varese che ha presentato a Mapic Digital Summit le innovazioni realizzate per valorizzare insegne e marche del commercio cittadino grazie al digitale.
Oltre alle conferme come Dolce & Gabbana, Illy Caffè, Liu Jo. Gromart, Geox, Calzedonia, Gruppo Coin, abbiamo avuto nuovi player come Château d'Ax e Pomellato.

Per i paesi internazionali (extra UE) ci sarà qualche nuova entrata?
Nel 2012 Mapic ha riunito i professionisti inviati da 69 paesi, numero mantenutosi stabile anche quest'anno, fra le novità oltre ai quattro paesi d'onore Cina, Brasile, India e Russia, abbiamo per la prima volta come espositori Al Emadi Entreprises del Qatar, i promotori turchi Emaar Turkey e Dumankaya Costruzioni, i canadesi Capital Evo, e dagli Usa BCT Architects e Cykomm Corporation.

Quali sono le tendenze che lei vede nell'immobiliare commerciale per i prossimi due anni?
L'immobiliare commerciale proseguirà con passo spedito sulla strada dell'internazionalizzazione: in questo settore l'esperienza e le competenze delle società europee giocheranno un ruolo primario e si rafforzeranno. L'integrazione sempre più forte con le piattaforme e i supporti legati al web e al "mobile" spingerà tutti gli attori dell'immobiliare e della distribuzione a innovare soprattutto sul versante dell'esperienza d'acquisto sempre più ispirata alla conoscenza di gruppi segmentati di clienti: contatto personalizzato, offerte studiate per tipologia di clienti, conoscenze molto dettagliata dei clienti. L'evoluzione del commercio ha raggiunto un momento critico nel quale i centri commerciali conserveranno un ruolo centrale. Basta guardare l'importanza del loro sviluppo in Cina, in India e in Russia per convincersene. Ma parliamo di centri commerciali di nuova generazione nei quali l'offerta commerciale ma anche l'architettura e l'arredo sono adeguati alle attese dei consumatori d'oggi.

Allegati

224_Cci-Intervista_Depetro

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