L'Albania è sulla buona strada per diventare uno dei paesi più virtuosi in Europa in tema di prodotti ittici sostenibili. Al fine di promuovere la sostenibilità ambientale nell’ambito della pesca, il governo albanese ha deciso per decreto di coprire il 50% dei costi che le compagnie ittiche devono sostenere per sottoporsi all'audit di certificazione di sostenibilità Friend of the Sea.
"L'Albania è il primo paese in Europa a fornire un tale livello di supporto alle aziende ittiche nella transizione verso pratiche sostenibili di produzione di frutti di mare -commenta Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea-. Sono certo che la decisione del governo albanese stimolerà a sua volta un miglioramento della gestione degli stock mediterranei e delle pratiche di acquacoltura. Le aziende albanesi beneficeranno in termini di accesso a nuovi mercati ".
Nel mese di febbraio 2018, Friend of the Sea è stata invitata dal Ministero albanese dello sviluppo rurale e dell'acquacoltura per partecipare a incontri con istituzioni a Tirana e condurre un workshop sulla certificazione con le principali imprese albanesi che operano nel settore, molte delle quali hanno già mostrato il loro interesse a richiedere la verifica di Friend of the Sea.
"Il ministero si concentra sulla promozione di pratiche per una pesca e un'acquacoltura responsabili e sostenibili -dichiara Roland Kristo, vice ministro dell'agricoltura e dello sviluppo rurale. Il supporto fornito per la certificazione FOS da parte del governo albanese mira a incoraggiare questo processo ".
Secondo l'ultima relazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) sullo stato della pesca e dell'acquacoltura nel paese, la cattura della pesca ammonta a circa 6000 tonnellate, il 35-40% delle quali sono specie demersali (quelle specie di organismi marini che nuotano attivamente ma si trattengono nei pressi del fondale, sul quale o nei pressi del quale trovano il nutrimento), come il nasello, rosso gamberetti e gamberetti d'acqua profonda, che sono stati per lo più esportati come pesce fresco. Le principali destinazioni per le esportazioni albanesi sono l'Italia (80% del totale), seguita dalla Grecia (14%) e dalla Macedonia (2,5%), con acciughe preparate e conservate che rappresentano la maggior parte delle esportazioni.
Con circa 2500 tonnellate di pesce d'allevamento prodotto nel 2014, l'acquacoltura ha un grande potenziale di crescita futura in quanto nuove specie vengono allevate in mare. Attualmente la trota, la carpa, le cozze, l'orata e la spigola sono le principali specie allevate.
