Alì, retailer locale, comunica con il testimonial d’impresa

di Roberto Pacifico

Il taglio del nastro del nuovo supermercato da parte di Francesco Canella, fondatore di Alì Spa

Il nuovo supermercato Alì (1.500 mq, 9 casse,) aperto a Padova al posto di un Billa, è il 44° nella provincia antenorea (17° nel territorio comunale), e il 102° di questa catena associata a Selex-Gruppo Commerciale. Non è solo per pignoleria statistica che indulgiamo all'esattezza numerica: queste cifre danno l'idea precisa di un gruppo locale (nato 40 anni fa), di matrice e gestione familiare, con la prima generazione (quella del fondatore, Francesco Canella) ancora sul campo: Francesco Canella, presidente di Alì spa, 82 anni, ha persino messo il proprio volto sugli spot in onda in prime time sulle tv nazionali, un po' come Amadori e Rana, per citare due storici testimonial di se stessi sul versante industria. Insomma, da "parola di Amadori" a "parola di Canella". La strategia di comunicazione, in sé non inedita (almeno per l'industria), è sempre efficace, soprattutto per l'effetto rassicurante e umanizzante che produce sullo spettatore.

Strategia non inedita per l'industria. quella del cumenda-testimonial. Ma del tutto nuova per il retail. Per la prima volta nella storia della distribuzione italiana il fondatore di una catena retail fortemente locale firma con la sua presenza video uno spot nazionale. Gruppo locale solo in senso geografico, visto che Alì impiega 3.000 persone.

"Nonostante i grandi numeri del nostro Gruppo – commenta Francesco Canella -  vogliamo continuare a essere un’azienda veneta a conduzione familiare profondamente radicata nel territorio, con i nostri supermercati di quartiere, ma anche con il sostegno alle realtà associative e culturali che animano i nostri Comuni".

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