Amazon web services prevede di investire 1,2 miliardi di euro in Italia nei prossimi cinque anni. L’obiettivo? Implementare e ampliare l'infrastruttura e i servizi cloud nel Paese. Grazie all’investimento, Aws stima che porterà un beneficio di 880 milioni di euro al Pil, sostenendo l’occupazione di fino a 5.500 addetti dei data center, in senso ampio, contando cioè gli addetti alla loro costruzione, manutenzione, ingegneria, telecomunicazioni nonché le ricadute occupazionali nell'economia locale. Per l’Italia, dal 2010 Amazon ha destinato oltre 20 miliardi di euro, comunica Aws in una nota, nella quale rende noto di essere l’azienda che nel nostro Paese ha generato più posti di lavoro.
Innovazione e digitalizzazione
L'investimento aiuterà a innovare e digitalizzare, i servizi di Aws a vantaggio delle compagnie che operano in Italia. Tra i clienti che utilizzano Aws in Italia brand come Ferrari e Iveco, Almaviva, PagoPa e AgID, ma sono solo alcune. Secondo una ricerca di Strand Partners (commissionata da Aws) se l'Italia manterrà l'attuale ritmo di adozione del digitale, questo potrebbe aggiungere 329 miliardi di euro all'economia entro il 2030. I fondi aiuteranno anche a sostenere l'agenda cloud-first del governo, consentendo alle organizzazioni di sfruttare al meglio le tecnologie cloud di Aws, che comprendono servizi intelligenza artificiale, apprendimento automatico, analisi dei dati e internet of things.
Il ruolo dell’istruzione
Aws investe anche in capitale umano, comunica l’azienda nella nota. Infatti, nell'ottica Amazon web services investe anche per formare, istruire e certificare personale nell’ambito delle competenze digitali. Dal 2017 Aws comunica di aver formato sulle competenze cloud più di 100.000 persone in Italia (900.000 in Ue).
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