Ambulatorio virtuale: la televisita endocrinologica è realtà

La piattaforma web di telemedicina, progettata dall’Associazione medici endocrinologi, accorcia le distanze fra medico e paziente.

L’innovazione digitale in sanità fa un passo avanti, grazie alla realizzazione dell’Ambulatorio Virtuale, sviluppato dall’Associazione medici endocrinologi (Ame) per professionalizzare molte attività svolte dal medico a favore dei pazienti, con l’obiettivo di migliorarne l’interazione nel rispetto delle disposizioni di sicurezza (cybersecurity) e di protezione dati (Gdpr).


“Nel giugno 2018 abbiamo avviato una collaborazione con Welcomedicine per realizzare un Ambulatorio Virtuale per l’Endocrinologia - racconta Daniela Agrimi, responsabile sanità digitale Ame -. Lavorare con una start up che guarda al futuro è stata una stimolante esperienza di co-costruzione di processi di cura innovativi”.

L’Ambulatorio Virtuale consiste in una piattaforma web di telemedicina che abilita i pazienti alla fruizione, e i professionisti all’erogazione, di una serie di servizi di telemedicina, a partire dalla televisita, in un ambiente di lavoro confortevole in termini di sicurezza informatica, qualità delle tecnologie e delle certificazioni adottate (firma elettronica avanzata; conformità dell’intera piattaforma alle norme sulla protezione dei dati, Gspr, trasmissione e visualizzazione delle immagini in formato Dicom, web Dicom viewer di neologica, un servizio di video-visita certificato).

Dall’attivazione della piattaforma - presentata ufficialmente lo scorso novembre durante il 17° congresso nazionale Ame - si contano ad oggi 120 utenti clinici, 1.200 utenti pazienti e 1.500 consulti effettuati. La soluzione è entrata nella rosa dei finalisti del premio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico milanese nella sezione "Supporto ai processi clinici e assistenziali”.

L’Ambulatorio Virtuale per l’Endocrinologia, secondo Ame, assicurerà innanzitutto vantaggi per il paziente, che potrà relazionarsi con il mondo clinica tramite una modalità di dialogo flessibile, veloce ed efficace. Il progetto porterà benefici anche ai medici, perché permetterà loro, da un lato, di acquisire ulteriori competenze digitali, dall’altro di organizzare al meglio ed in maniera trasparente l’attività lavorativa.

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