Anche i celiaci del Lazio faranno spesa al super con la tessera sanitaria

Da luglio, i cittadini della regione con problemi di celiachia potranno spendere i propri buoni mensili in grande distribuzione tramite card

Buone nuove per i cittadini affetti da celiachia del Lazio. La Regione, dal primo luglio 2020, permetterà ai celiaci del proprio territorio di spendere i loro buoni mensili anche nei supermercati, utilizzando semplicemente la tessera sanitaria. In questo modo le persone con celiachia residenti nella regione da un lato avranno a disposizione un maggior assortimento di prodotti dedicati, dall'altro potranno risparmiare sulla spesa di alimenti gluten free.

Per rendere possibile tale misura, nel corso di questi mesi verrà applicata progressivamente a tutti gli assistiti residenti o domiciliati nella regione la gestione informatizzata della totalità delle erogazioni dei prodotti senza glutine incluse nel registro nazionale.
In tal modo, i clienti-pazienti potranno gestire il credito disponibile di spesa tramite la presentazione della tessera sanitaria, che va a sostituire il cartaceo, sia presso i negozi della piccola e grande distribuzione che presso le farmacie convenzionate con le aziende sanitarie della regione.

"La norma - puntualizza Antonello Aurigemma, consigliere regionale del Lazio e forte sostenitore del provvedimento - non solo consentirà di adeguare la nostra regione alle altre regioni d’Italia con un risparmio sulle risorse, ma soprattutto permetterà ai celiaci della nostra regione di evitare lungaggini burocratiche".

Con circa 21.000 celiaci, il Lazio risulta la seconda regione italiana per numero di intolleranti al glutine. La prima regione è la Lombardia, con più di 38.400 casi rilevati. Nel nostro Paese, complessivamente, ci sono oltre 214.200 celiaci. I dati, aggiornati al 2018, sono stati diffusi dal Ministero della Salute.

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