Apofruit stringe un accordo con la Piraccini Secondo

La cooperativa italiana di produzione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli freschi, Apofruit Italia, potenzia la propria presenza sul mercato: si apre infatti ai produttori della storica azienda cesenate di import-export ortofrutticolo Piraccini Secondo che, attraverso la partecipazione di Apofruit nel capitale, diventa filiale di organizzazione di produttori.

“L’accordo porterà concreti vantaggi alle aziende che fanno riferimento alle due strutture. Per il nostro Gruppo - spiega Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit - questo progetto rappresenta un'ulteriore azione per aggregare produttori, per essere presenti su nuove aree produttive e per rafforzare la specializzazione su alcuni prodotti, come la frutta estiva, le fragole e i kiwi, che rappresentano le produzioni principali delle due imprese”.

La Piraccini Secondo, impresa commerciale fino ad ora affacciata principalmente sul mercato nazionale, mantiene tutte le peculiarità e i valori che l’hanno contraddistinta fino ad oggi: 4 stabilimenti (due a Cesena, uno a Scanzano Jonico, uno a Imola, più un centro di ritiro a Velletri), 20 milioni di euro di fatturato annuo, 380 produttori fidelizzati che consegnano i loro prodotti alla struttura commerciale per il collocamento sui mercati. “Ma già dalla prossima campagna estiva - scandisce Ilenio Bastoni - attueremo sinergie sui mercati più lontani, in un’ottica di internazionalizzazione più marcata”.

“L’accordo con Apofruit - sottolinea Valchirio Piraccini, consigliere delegato della Piraccini Secondo - consentirà alla nostra azienda di offrire ulteriori sbocchi alle produzioni dei nostri produttori. Inoltre consentirà alle aziende di entrare nel sistema ortofrutticolo organizzato, avere la possibilità di attingere all’innovazione varietale di cui Apofruit dispone e cogliere tutti i benefici offerti dalla Normativa Comunitaria quali l’OCM, strumento fondamentale per sostenere le aziende agricole nei loro piani di sviluppo”.

In aggiunta, il progetto consentirà l'ingresso dei produttori della Piraccini nella base sociale di Apofruit (già forte della presenza di 4200 soci in Italia, 294 milioni di euro per 330 mila tonnellate di frutta e verdura commercializzata) e permetterà al Gruppo Apofruit di rafforzare la propria presenza sui mercati.

“Da questo accordo - conclude Mirco Zanotti, presidente di Apofruit Italia - ci attendiamo maggiore efficienza e condizioni che possano premiare gli sforzi e la professionalità dei nostri soci. Obiettivi che si colgono anche attraverso una maggiore aggregazione, incremento della base sociale e presenza capillare sul territorio così come prevede quest’ultimo accordo”.

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