Armaguerra, l’ex stabilimento diventa shopping centre

Partiti i lavori per la riconversione in spazi commerciali dell’ex complesso industriale Armaguerra di Cremona. Il progetto contempla anche 5 medie superfici alimentari e un fast food

Sarà una riqualificazione tutta orientata al retail quella dell'ex fabbrica di armi a Cremona. Sono previste 5 medie superfici (un pet store, cura per la persona, abbigliamento), compreso un discount alimentare e due ristorazioni, una delle quali è un take away da 450 mq. Investimento da 14 milioni di euro. Il concept complessivo sarà più quello del parco commerciale, con strutture indipendenti e parcheggio coperto (247 posti auto). Il compendio immobiliare (superficie territoriale di mq 39.150, di cui 15.758 mq edificabili), nell’immediata vicinanza del centro di Cremona, sulla circonvallazione della città, rappresenta una cerniera fra il quartiere residenziale di via Castelleone e il tessuto produttivo-misto di via Seminario: obiettivo di questo intervento è ricucire il territorio arricchendo la zona di punti di interesse che possano trasformarsi in occasioni di socializzazione per giovani e anziani che vivono e frequentano questa parte della città, riorganizzando la mobilità sia carrabile che ciclabile e pedonale.

L’intervento, approvato nel 2020, portato avanti dall’imprenditore Davide Corradi titolare di DN Soluzioni, società di sviluppo immobiliare specializzata in retail real estate, ha riscontrato l’interesse di primari operatori della distribuzione. Proprio in questi giorni si sono conclusi gli ultimi contratti.

Lo studio di progettazione che sviluppa la nuova riqualificazione è Gruppo Wip, che, proprio nel suo ventesimo anno di attività, considera questo rallentamento generale del mondo, causato dalla pandemia, come un momento passeggero con la consapevolezza che, una volta finita l’emergenza sanitaria, si ripartirà con più grinta di prima.

Il progetto, presentato dall’architetto Nicola Di Troia per società immobiliare Azzurra srl, prevede un insieme di interventi edilizi sia di nuova costruzione sia di recupero/ ristrutturazione di parte dei capannoni esistenti, mantenendo i pannelli fotovoltaici esistenti. Le medie superfici non potranno superare i 1.500 mq di vendita.

Il complesso risale al 1938. Utilizzato negli anni Quaranta come fabbrica d’armi e munizioni, una parte dello stabilimento viene trasformata nel dopoguerra per la produzione di camion attrezzati fino al declino degli anni Sessanta e l’abbandono per oltre cinquant’anni.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome