Assicurazioni auto online, avanti piano

Servizi su web – Il 7% delle RC auto stipulate online nel 2009, contro il 70% del Regno Unito. Ma il mercato si muove, grazie anche a nuovi siti di comparazione. Ne abbiamo parlato con Alberto Genovese, cofondatore di Assicurazione.it.

Siamo il mercato più lento d'Europa a percepire le potenzialità del canale internet, quanto meno per quanto riguarda le polizze auto, ma qualcosa si sta muovendo. Anche se molto lentamente. In un anno infatti è passata dal 6 al 7% la percentuale di polizze RC stipulate sul web. Numeri ancora piccoli, ma in costante crescita. Le ragioni di questi ritardi ce le spiega Alberto Genovese, Ad di Assicurazione.it, comparatore online assicurativo attraverso il quale passa il 30% delle polizze stipulate online.

“Come prima cosa in Italia c'è una penetrazione di Internet inferiore alla media europea, sia come diffusione della banda larga sia come presenza di connessioni flat, con quella anomalia tutta italiana dei contratti a consumo. Inoltre, la penetrazione dell'e-commerce è frenata dalla diffidenza degli italiani nei confronti delle carte di credito, specie se usate online. C'è poi un problema culturale, molto mediterraneo se vogliamo: la convinzione che l'agente, che mi conosce, mi ha trattato bene. In realtà l'agente tradizionale non tratta bene nessuno, ma agisce secondo logiche fisse. Il nostro sito fa una cosa molto semplice: un brutale confronto di prezzi, a parità di condizioni, considerando tutte le casistiche possibili. Attivo da circa due anni, è stato accolto bene perché dà la possibilità di risparmiare tempo fornendo in due minuti un lavoro che prenderebbe, girando per agenzie, almeno due giorni. Inoltre il sito è facile da usare anche da chi non ha dimestichezza con il computer”.

Un cliente che soffre la poca trasparenza

Il sito prende delle commissioni sulle polizze stipulate, e richiede alle compagnie partner (che variano nel tempo, al momento sono 16 tra cui le principali) di fornire contratti che non siano disponibili a prezzo più basso tramite altri canali.

Un'idea quella di assicurazione.it nata da una chiacchierata con colleghi inglesi di eBay, sbalorditi della situazione italiana ancora ferma alle “vecchie” agenzie monomandatarie. Nato come attività collaterale da parte di manager del noto sito d'aste, è passato dalle 200 polizze stipulate a gennaio 2009 alle 4500 di dicembre, fino ad arrivare alle 9000 di marzo 2010, a fronte di 156.000 preventivi richiesti. Ad oggi i dipendenti sono 30 nella sede di Milano. Il prossimo fronte? Quello delle polizze casa e vita. “Ne proponiamo già qualcuna ma è un mercato ancora marginale. Però quando nascerà vogliamo essere i primi”.

Genovese è stato invitato a partecipare- prima azienda italiana - al European Consumer Summit, il forum sui diritti del consumatore organizzato dalla Comunità Europea, che quest'anno si occupava di “accesso, giustizia e scelta”.“E quello della trasparenza verso il consumatore - conclude Genovese - è veramente un problema cruciale del mercato italiano: solo se c'è chiarezza è possibile scegliere consapevolmente, mentre spesso non c'è vera trasparenza sui costi, e anzi le polizze vengono artificialmente rese più complesse per confondere il consumatore e rendere difficile il confronto”.

RC auto, i numeri

44 mio contratti RC auto stipulati in Italia

33 mld euro valore del mercato RC auto

7% polizze RC auto stipulate online (Regno Unito: 70%, di cui il 70% tramite comparatori)

Assicurazione.it

600.000 visitatori unici

156.000 preventivi effettuati

9000 polizze emesse

30% percentuale polizze stipulate sul totale web

dati relativi a marzo 2010, fonte assicurazione.it

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