Assofranchising presenta il Rapporto 2020

I dati 2020 confermano il primato regionale nel numero di punti di vendita in franchising alla Lombardia (9.182), seguita dal Lazio (6.539). Al terzo posto troviamo la Sicilia (4.970) seguita da Piemonte (4.634) e Campania (4.329)

I dati presentati oggi da Augusto Bandera, segretario generale di Assofranchising, relativi al Rapporto Assofranchising 2020 si basano sulle statistiche 2019. Come emerge dal rapporto di Assofranchising, sempre più marchi italiani guardano alle potenzialità di sviluppo oltre confine. Nel 2019 le insegne italiane all’estero sono cresciute del 2,3% e i punti di vendita dell’1,8%. Potrebbe essere un trend in crescita anche per il 2021.

Un aspetto da notare subito è che nel 2019 l’imprenditoria femminile rappresenta il 34,9% del sistema franchising. La percentuale risulta di molto superiore rispetto al dato nazionale delle attività produttive a conduzione femminile, che si attesta al 21,9%. Le figure maschili sono il 65,1%. Sono profili che nella maggior parte dei casi appartengono a una fascia d’età compresa fra 36-45 anni (59,8%) e 25-35 anni (26,4%). Quasi assente è il profilo dei giovanissimi (0,7%) e in misura inferiore si registrano figure tra i 46-55 anni (11,2%) e over 55 (2%).

Per quanto riguarda l’espansione in Italia le aziende puntano soprattutto al Nord, con Lombardia e Veneto considerate le regioni con il maggiore potenziale di crescita. In generale la linea di sviluppo scelta dalle aziende si concentra sul potenziamento della propria rete e nella ricerca/selezione di nuovi franchisee, a cui è richiesta generalmente proattività, capacità imprenditoriale e spirito di iniziativa.

In particolare, le regioni italiane che ospitano maggior numero di franchisor sono la Lombardia (277) e il Lazio (108), seguite da Veneto (91), Campania (88) ed Emilia Romagna (85).

Investimenti e formazione

L’83% degli investimenti iniziali richiesti per entrare in una rete del franchising nel 2019 non supera i 100.000 euro e il 33,4 % è sotto i 20.000 euro.

Il franchising per sua natura è un settore trasversale e aperto a tutti. Nell’80,5% dei casi, non è richiesta alcuna esperienza pregressa all’interno del settore per l’apertura di un’attività in franchising: è lo stesso franchisor che provvede alla formazione in un intervallo di tempo medio che va tra i 6 e i 20 giorni.

Circa il 74% dei contratti è della durata compresa tra i 3 e 6 anni, dato sostanzialmente invariato rispetto al 2018. Tuttavia, la fascia più in crescita rispetto all’anno precedente è quella tra i 7 e i 10 anni, che passa dal 4,6% all’8%.

Pdv: primato in Lombardia, seguita da Lazio e Sicilia

I dati del Rapporto Assofranchising 2020 confermano il primato regionale nel numero di punti di vendita in franchising alla Lombardia (9.182), seguita dal Lazio (6.539). Al terzo posto troviamo la Sicilia (4.970) seguita da Piemonte (4.634) e Campania (4.329). Con riferimento alla suddivisione per aree Nielsen, l’area 4 Sud-Isole risulta in testa per numero di punti vendita (17.788), +4,8% rispetto al 2018.

Il Sud-Isole nel 2019 (come anche nel 2018) genera il miglior risultato in termini di redditività: oltre 8 milioni di euro, seguita dal Nord-Ovest che nello stesso periodo ha prodotto 7,6 milioni di euro. Centro e Nord-Est si collocano subito dopo, registrando comunque un’incidenza sulla produzione totale molto elevata.

È il Nord-Ovest con 66.872 posti di lavoro che registra il più alto assorbimento occupazionale, seguito dal Sud con 62.165 addetti. Centro e Nord-Est occupano un numero di addetti inferiore rispetto a Nord-Ovest e Sud, mantenendo comunque una buona incidenza sul totale con oltre 88.000 addetti.

Categorie merceologiche: ristorazione primo settore

Nel 2019 la ristorazione è il settore che ha registrato l’incremento maggiore in termine di reti attive, +4,1% sul 2018 a conferma della continua espansione del franchising nel mondo dei ristoranti. È il terzo nella suddivisione merceologica dei franchisor (18,3%).

Al secondo posto il Commercio specializzato (+3,3%) con un totale di 125 reti attive rispetto alle 121 del 2018. Rappresenta una quota del 12,7% di tutto il franchising.

Bellezza, cura e benessere della persona crescono di quasi il 2% rispetto al 2018 e pesano per l’11% del totale dei settori considerati.

I Servizi segnano +1,7% nel 2019. Il settore costituisce il 24,4% del totale delle insegne.

Lieve incremento 1,1% per l’abbigliamento con 189 reti attive, in aumento rispetto al 2018 (187).

I settori Casa e GDO rimangono stabili rispetto all’anno precedente con rispettivamente 47 e 43 reti attive nel territorio nazionale. La Casa contribuisce per il 4,8% nella suddivisione merceologica.

Giro d’affari e incidenza settori delle reti attive

La Gdo rappresenta solo una piccola porzione rispetto al totale del sistema franchising (4,4%), ma è il settore che maggiormente incide sul fatturato totale (35,6%), dato che la somma della produzione tra Gdo food e Gdo non food, genera oltre 9 miliardi di euro, seguita da Pizzerie, fast food, ristorazione etnica e a tema, con oltre 2,5 miliardi +8,3%), Abbigliamento uomo donna (-1,5% per un totale di circa 1,7 miliardi di euro di giro d’affari) e Intimo (-1,1%) con circa 1,4 miliardi.

FRANCHISING: DATI CHIAVE

Giro d’affari 2019: +4,4% sul 2018: 26.153.789.500
Pdv: 56.441, +4,7% (2.555 i negozi aperti nel 2019).
Addetti: 217.150 (+5%), 10.359 i nuovi posti di lavoro creati.
Insegne operative: 980 in Italia, +2,0% rispetto allo scorso anno, di cui: 880 (90%) italiane, 71 (7%) master di franchisor stranieri in Italia; 29 (3%) reti straniere che operano in Italia solo con franchisee, ma con sede legale in un paese estero
Pdv italiani operanti in franchising all'estero: 11.035 (+1,8%)
Reti italiane all'estero: 178 (+2,3%) 

Ripartizione territoriale delle insegne Franchising per aree Nielsen:

  • Il 37,8% dei franchisor a livello nazionale si concentra nel Nord-Ovest dove nel 2019 si è registrato un aumento del +2,6% rispetto al 2018;
  • il 21% del totale insegne in Italia si conta nel Centro (posizione invariata in classifica)
  • il 20,8% nel Nord-Est, terza area in termini di numerosità
  • il 20,4% nel Sud e Isole

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