Bain e Coca-Cola pronti ad usare l’intelligenza artificiale generativa di OpenAi

Immagine creata con Dall-E, inserendo la frase "lattine coca cola nel metaverso"
Le piattaforme ChatGpt e Dall-e di OpenAi saranno impiegate nella creazione di testi pubblicitari, immagini e messaggi personalizzati

Coca-Cola esce allo scoperto e dichiara apertamente l’uso della Generative Ai, intelligenza artificiale generativa, nei suoi materiali promozionali. Secondo un comunicato stampa, l’azienda collaborerà con OpenAi e Bain & Company per sfruttare le piattaforme ChatGpt e Dall-e di OpenAi nella creazione di testi pubblicitari, immagini e messaggi personalizzati. Coca-Cola è una grande fruitrice di tecnologia innovativa, come mostrano gli ingenti investimenti da tempo effettuati negli oggetti digitali Nft e ma anche una presenza nel metaverso.

I tool di intelligenza artificiale di OpenAi che utilizzerà Coca-Cola

Dall-e, che si legge come il cognome del pittore Salvator Dalì, genera artwork in qualsiasi stile. ChatGpt è in grado di conversare con una persona, via via costruendo un tipo di output testo sempre più raffinato.

Open Ai è un’iniziativa senza scopo di lucro rivolta allo sviluppo di un'intelligenza artificiale conversazionale, che genera immagini, testi ed altri semilavorati (ad esempio software) a partire da una definizione di tipo testuale. Anche Microsoft, grazie ad un investimento di 10 miliardi di dollari, sta proponendo le qualità di OpenAI sui suoi servizi, tra i quali il motore di ricerca Bing, il browser Edge e il servizio di comunicazione Skype.

Il futuro dell'adozione dell'Ai nelle aziende del largo consumo

Molte aziende usano servizi di intelligenza artificiale in maniera più o meno esplicita, ma non sempre lo ammettono e in genere non lo fanno su scala così ampia come ha annunciato Coca Cola. Secondo Forrester, l’intelligenza artificiale generativa usata dagli esperti sarà indispensabile per il successo delle aziende. Zack Kass, capo del go-to-market di OpenAi, ha elogiato la visione dell'azienda per l'adozione della tecnologia, definendola "la più ambiziosa che abbiamo visto di qualsiasi azienda di prodotti di consumo".

Negli ultimi tempi l’argomento ha suscitato molto interesse, per lo più negativo, a riguardo di qualità, proprietà intellettuale e moralità delle soluzioni automatiche. La storia si ripete sempre: ogni innovazione divide il mondo tra chi cerca di comprendere il nuovo e chi invece cerca di imporre le vecchie regole. Gartner puntualizza come l'80% dei marketer aziendali preveda di istituire nei prossimi anni una funzione aziendale dedicata all'autenticità dei contenuti per combattere la disinformazione e il falso.

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