Barilla ha inaugurato oggi i primi due Barilla Restaurants in Dubai, punto di partenza per lo sviluppo del format in Medio Oriente grazie alla partnership con il Gruppo Al-Futtaim

Offrire il meglio del cibo italiano, a prezzi accessibili, con servizio veloce e in un ambiente che richiami la cultura gastronomica mediterranea: è l'obiettivo che informa il modello base di Barilla Restaurants.
Dopo l'esperienza a New York City, Gruppo Barilla esporta questo format negli Emirati Arabi Uniti, che sono fra i più promettenti mercati per il Made in Italy alimentare e prossima base per l’Expo 2020.
Oggi è stato inaugurato a Dubai il primo ristorante Barilla del Medio Oriente, alla presenza di Luca Barilla, Vice Presidente di Gruppo Barilla, e Omar Abdulla Al-Futtaim, Vice Presidente del Gruppo Al-Futtaim che opera anche nel mercato dei centri commerciali.

Barilla Restaurant Dubai 4La storica azienda di Parma, leader mondiale del mercato della pasta, ha siglato un accordo di franchising con Al-Futtaim, uno dei principali conglomerati imprenditoriali nei Paesi del Golfo, con oltre 44.000 dipendenti, che sarà partner esclusivo di Barilla nell’apertura e nello sviluppo dei ristoranti del brand nel Medio Oriente.
“Il nostro approdo in Medio Oriente rappresenta un piano di crescita in un’area che si sta interessando sempre più ai consumi di pasta e alla cucina italiana di qualità -è il commento di Luca Barilla, Vice Presidente del Gruppo Barilla-. Il successo dei ristoranti negli Stati Uniti ci ha dato la spinta giusta per affrontare questa nuova sfida che abbiamo deciso di portare avanti con un partner d’eccezione come Gruppo Al–Futtaim, un’azienda di famiglia che abbiamo avuto il modo di conoscere e apprezzare. L’obiettivo di lungo termine è costruire una catena di ristoranti dove le persone possano avvicinarsi alla dieta mediterranea mangiando piatti italiani di qualità come pasta, pizza, panini e insalate al giusto prezzo in un ambiente familiare”.
"Barilla è uno dei marchi alimentari più famosi in tutto il mondo -aggiunge Omar Al Futtaim, Vice Presidente e Chief Executive Officer del Gruppo- con molti anni di storia e un'inconfondibile cultura italiana. I primi due ristoranti Barilla a Dubai rappresentano l'inizio di piani molto più grandi che realizzeremo combinando la qualità Barilla con la lunga esperienza del nostro gruppo in Medio Oriente".

Emirati Arabi Uniti, mercato in crescita per il made in Italy
Puntare su Dubai non è più pionieristico. In un Paese che importa circa il 90% dei prodotti alimentari e dove la spesa media delle famiglie per gli alimenti è pari a 3.600 dollari annui, il cibo italiano è particolarmente apprezzato. La pasta è il principale alimento italiano importato negli Emirati Arabi Uniti. E guida, davanti a formaggi e olio d’oliva, un “pacchetto export” che vale oltre 210 milioni di Euro, +30% nel 2015.
La domanda di prodotti alimentari è in continuo aumento anche grazie all’espansione del turismo: gli oltre 600 alberghi attualmente aperti diventeranno 750 in vista di Expo 2020. In questo scenario, il nuovo Barilla Restaurant si candida ad ambasciatore della cucina italiana nel mondo.

Usa: nel 2017 nuovi ristoranti a New York e in California
"L’approdo di Barilla in Medio Oriente è frutto del successo raggiunto dai ristoranti del brand negli Stati Uniti -aggiunge Luca Barilla- e negli Usa la crescita continua. Nel 2017  aumenteremo la consistenza del nostro network di ristoranti a New York e in California con 3 nuovi locali nella contea di Los Angeles".
Risale a dicembre 2013 l'apertura del primo ristorante a New York City: due anni dopo la presenza raddoppia, prima con l'inaugurazione (aprile 2015) del locale a Bryant Park, vetrina verde nel cuore di Midtown Manhattan; cui segue (ottobre 2015) il terzo locale, quello sulla Sixth Avenue.
Ogni ristorante ha registrato circa 500 scontrini al giorno, per una spesa media di 15 dollari.

 

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