Barilla Farming è il nuovo progetto digitale per la filiera agricola

Barilla Farming
Lanciata la piattaforma Barilla Farming di xFarm per il monitoraggio della coltivazione del grano tenero in ottica di ottimizzazione e sostenibilità

Barilla e Mulino Bianco annunciano il nuovo progetto digitale per rendere sostenibile la filiera agricola. La tech company xFarm Technologies in partnership con Life Cycling Engineering, il Cnr-Agrosat e Perfect Food, ha sviluppato una nuova piattaforma per la multinazionale italiana del grano. Si chiama Barilla Farming ed è volta ad aiutare gli agricoltori e gli operatori della filiera in ogni fase, dalla gestione delle aziende agricole al monitoraggio dei dati. In questo modo le 2.600 aziende europee che forniscono grano tenero a Barilla si proiettano verso un processo di ottimizzazione del lavoro e di sostenibilità entro il 2023.

La piattaforma entra nella Carta del Mulino

Barilla Farming diventa lo strumento che semplifica la comunicazione dei dati della filiera della Carta del Mulino, il disciplinare del gruppo per la coltivazione sostenibile del grano tenero nato dalla collaborazione con decine di Molini, centri di stoccaggio e aziende agricole.
Il progetto pilota è iniziato nel 2020 coinvolgendo le prime 10 aziende agricole, che sono diventate ben 150 nel giro di un anno. Sarà completamente operativo entro aprile 2023 e diverrà una vera e propria regola della Carta del Mulino.
La piattaforma è disponibile sia su mobile che su desktop e permette di monitorare e migliorare ciò che avviene nei campi. Inoltre, dà la possibilità ai responsabili di filiera e ai tecnici di avere sotto controllo i dati aggregati di tutte le aziende agricole così da confrontare i principali parametri e indicatori.

Il percorso sostenibile

Sotto il profilo della sostenibilità Barilla Farming permette il monitoraggio dell’impronta carbonica e di quella idrica, oltre all’eutrofizzazione e acidificazione. Questi parametri sono calcolati sulla base delle attività agronomiche e sono visualizzabili direttamente in app. Inoltre, grazie ai sensori IoT installati nei campi e all’uso di satelliti per il controllo da remoto, vengono fornito suggerimenti per ridurre l’impiego di risorse come l’acqua, i fertilizzanti e i prodotti fitosanitari.
“Il percorso di sostenibilità intrapreso da Carta del Mulino nel 2018 ha visto una prima parte di progetto dedicata alla Biodiversità; ora, dopo aver raggiunto risultati rilevanti in tal senso, abbiamo scelto di concentrarci sulla riduzione dell’impatto ambientale della coltivazione in filiera del grano tenero destinato a Mulino Bianco -racconta Michele Zerbini, purchasing manager soft Wheat&Flours di Barilla-. Nel farlo riteniamo fondamentale il ricorso alla tecnologia, mettendola a disposizione di tutti gli attori della filiera, creando un sistema innovativo con partner di assoluto valore, che possa dare un aiuto concreto all’agricoltore ma anche raccogliere tutti i dati di impatto ambientale e di filiera per garantire il miglior prodotto possibile ai nostri consumatori”

L’applicazione di Barilla Farming in campo

Barilla Farming appPer il funzionamento completo del progetto è previsto il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera che seguiranno un percorso di formazione per l’uso di Barilla Farming, a opera di xFarm. “La tecnologia ci ha permesso di innovare e velocizzare la risposta ad alcune esigenze di Barilla sulla base di quelli che sono i bisogni degli agricoltori e degli operatori di filiera -spiega Matteo Vanotti, Ceo di xFarm-. Le nostre soluzioni, infatti, partono dal presupposto di voler aiutare concretamente, grazie al digitale, chi quotidianamente lavora in campo, promuovendo di conseguenza un’agricoltura efficiente e rispettosa dell’ambiente. L’obiettivo è far arrivare questo progetto su larga scala ed estenderlo ad altre filiere che vogliono promuovere la sostenibilità, la digitalizzazione e la tracciabilità”.

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