Barone Pizzini: l’etichetta del vino come medium evocativo

La cantina toscana rinnova l’immagine dei vini maremmani prodotti nei Poderi di Ghiaccioforte con l'agenzia Periskop

Che il packaging in generale, e l'etichetta nel mondo vinicolo in particolare, siano un potenziale medium ad alto impatto è storia nota. È sempre interessante, tuttavia, come questo potenziale dia vita a nuove interpretazioni sul tema capaci di rappresentare con efficaci sintesi grafiche la brand equity: non solo l'identità, dunque, ma il patrimonio di un marchio/azienda.

Questo l'obiettivo concretizzato dalla cantina Barone Pizzini con un investimento nel restyling dei vini maremmani prodotti nei Poderi di Ghiaccioforte, ovvero Rosso dei Poderi, Guardamacchia ed Estatatura. A curare il cambio di veste delle referenze Toscana Igt è stata l'agenzia milanese Periskop.

La parte di studio e analisi a monte di tutta l’attività ha estratto gli aspetti distintivi legati al prodotto e al saper-fare di Barone Pizzini trasferendoli sulle etichette attraverso figure immaginifiche “appoggiate” ad uno sfondo grafico rappresentante il territorio. Il tutto atto a sottolineare l’impronta biologica dei vini.

I visual device protagonisti della linea sono la vacca maremmana, il cavallo murgese e l’aquila, in linea con il loro valore simbolico ed evocativo. A fare da sfondo le colline toscane, rese come un “pizzo grafico” in differenti declinazioni a rimando del territorio.

 

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