Bella, bionda e muscolosa: fondamentale l’Italia per la carne d’Aquitania

Un importante progetto di informazione e promozione per far conoscere meglio la razza bovina Blonde d’Aquitaine

Focus sulla Blonde d'Aquitaine. La razza bovina Bionda d'Aquitania è protagonista di un importante progetto di informazione e promozione denominato “Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence”. Cofinanziato dall’Unione Europea e gestito da Asprocarne Piemonte (organizzazione italiana di produttori di bovini da carne, che opera sull’intero territorio Piemonte) e France Blonde d’Aquitaine Sélection (associazione francese incaricata dal Ministero dell’Agricoltura di curare la selezione genetica della Blonde d’Aquitaine), ha lo scopo di favorire la conoscenza di questa pregiata razza bovina tra i consumatori e gli operatori del settore. In particolare, in Francia e in Italia, principali mercati per questo bovino.

L’investimento è di circa 1,5 milioni di euro per un periodo di tre anni. La Blonde d’Aquitaine è considerata un’eccellenza dell’allevamento europeo, sinonimo di qualità, tradizione, sostenibilità ambientale e sociale, sicurezza alimentare e benessere animale.

Le sue caratteristiche sono comprovate dal Sistema di Qualità Nazionale in Zootecnica (SQNZ)
in Italia e da vari Label Rouge (Boeuf Blond d’Aquitaine, Boeuf Excellence,
Boeuf de nos Prés) in Francia. Ciò che rende pregiata la Blonde d’Aquitaine è l’estrema tenerezza e l’elevata magrezza della sua carne. Peculiarità queste particolarmente apprezzate dai consumatori italiani, e che fanno di questa razza francese una delle più interessanti nel panorama mondiale. Tutto merito della sua particolare struttura, con un fisico armonico e la mole imponente. Gli arti sono leggeri e la pelle è particolarmente sottile. Come è facile intuire, il suo mantello è biondo (o fromentino) ma può essere anche rossiccio o completamente bianco. Testa piccola, fronte larga e corna mediamente corte. Ciò che più conta, però, è la sua muscolatura che, grazie a un incessante lavoro di selezione, è ben definita, rotonda e compatta. Le spalle, in particolare, così come il collo, la zona lombare e le cosce sono naturalmente sviluppate.

Il mercato italiano rappresenta da sempre uno sbocco fondamentale per gli allevatori francesi, dato che nel nostro paese la produzione di bovini non è sufficiente a coprire le richieste del mercato interno. A favorire questo costante scambio, inoltre, c’è una profonda differenza nelle abitudini dei consumatori dei due paesi.

I francesi amano le carni più grasse, di colore più vivo e intenso ma soprattutto tagli più maturi. I consumi, dunque, sono rivolti soprattutto a capi di sei o sette anni, in genere giunti a fine carriera riproduttiva. In Italia invece, i consumatori preferiscono carni più tenere e dal gusto più delicato, come i vitelloni di età compresa tra i 12 e i 24 mesi. Bovini che non trovano sbocchi commerciali in Francia.
Pratiche moderne di allevamento del bestiame, in grado di garantire elevati standard di sicurezza per i consumatori, ma allo stesso tempo rispettose del benessere animale. Sono questi i presupposti fondamentali per le aziende italiane che appartengono al Consorzio Sigillo Italiano e che allevano i bovini di razza Blonde d’Aquitaine, seguendo un disciplinare denominato “Vitellone e Scottona ai cereali”.

Il marchio Consorzio Sigillo Italiano rappresenta
una garanzia sull’origine e la qualità del prodotto venduto

Si parte da vitelli giovani, acquistati e importati direttamente dalla Francia. I “Broutards”, come vengono definiti i capi provenienti dalle regioni del Sud-Est, al confine con la Spagna ai piedi della catena dei Pirenei, giungono in Italia a un’età compresa tra i sei e i 12 mesi. Già pesano tra i 250 e i 350 chili e sono quindi pronti per iniziare il cosiddetto “ciclo di ingrasso”. Al loro arrivo negli allevamenti italiani, i capi sono accuratamente controllati e sottoposti alle necessarie vaccinazioni. Sono quindi ricoverati in stalle accoglienti e suddivisi in piccole mandrie omogenee. Qui possono riposarsi e rifocillarsi, dando inizia alla cosiddetta fase di “adattamento”, della durata di circa 30/40 giorni. Questo periodo è necessario per garantire il completo benessere ai vitelli, abituandoli gradualmente a ricevere un’alimentazione concentrata e ricca in amidi e zuccheri.

La successiva fase “di ingrasso” ha invece una durata variabile tra i quattro e i sei mesi e rappresenta il cuore di tutto il processo. Ė un momento molto delicato, durante il quale si cerca di ridurre al minimo ogni stress: è importante, per esempio, che i capi siano lasciati sempre in gruppo, rispettando le naturali dinamiche di branco.

L’ultima fase dell’allevamento è detta tecnicamente “finissaggio”. Nella pratica si tratta di un periodo di circa un mese durante il quale i bovini sono alimentati con razioni più ricche di zuccheri, in modo da aumentare gradualmente la percentuale di grasso intramuscolare, migliorando la qualità della carne. Al termine di questo ciclo, i maschi avranno raggiunto un peso variabile tra i 650 e i 750 chilogrammi. Le femmine, invece, avranno un peso di poco inferiore, tra i 450 e i 550 chilogrammi.
La carne ottenuta da bovini di razza Blonde d’Aquitaine è ideale per la preparazione dei piatti della tradizione italiana, e in particolare per quelli piemontesi. Come la carne cruda battuta al coltello e più in generale tutte le preparazioni che prevedono cotture poco prolungate. In genere in Italia si preferisce la carne di bovini maschi e giovani, mentre le femmine vengono utilizzate per tagli di altissima qualità, destinati alle cosiddette “boutique”.

Le attività a sostegno del progetto Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence

• Apertura del sito www.blonde-aquitaine.com/fr, interamente dedicato alla Blonde d’Aquitaine e al progetto Blonde d’Aquitaine: European Beef Excellence.
• Pagine Facebook e Instagram a tema.
• Partecipazione a fiere e manifestazioni francesi tra maggio e settembre 2021.
• Realizzazione di un video documentario istituzionale sulla Blonde d’Aquitaine ed estratti, disponibili su YouTube, in francese, italiano e inglese.
• Pubbliredazionali e pagine pubblicitarie su riviste e giornali italiani e francesi.
Spot pubblicitario da 30” diffuso sui canali in chiaro e a pagamento di SKY Italia a dicembre 2020: 1.276 passaggi, 27.829.703 contatti lordi.
• Attività di formazione rivolta agli operatori del settore: allevatori, tecnici e macellai.
• Webinar streaming su Facebook con ospiti istituzionali ed esperti del settore.
• Promozioni nei punti vendita. I consumatori sono stati omaggiati di una confezione di hamburger Blonde d’Aquitaine e di una borsa termica, previa compilazione di un questionario.
• Prossimi appuntamenti. Spot da 30” sui canali Rai 1, Rai 3, Rai News, Rai 4, Rai Movie, Rai Premium nel periodo 19 dicembre 2021 – 1° gennaio 2022.
• Partecipazione a TuttoFood 2021 a Milano.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome