Bellezza e internet un binomio quasi perfetto

Beauty 2009 – Poche aziende investono sul web anche se il numero di potenziali internauti è in crescita

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Presente in comunicazione, non ritiene la rete un supporto complementare

Da gesto funzionale legato all'igiene personale, la cura di sé rappresenta oggi una componente emotiva connessa al benessere dell'individuo, alla voglia di rilassarsi e al combattere i segni del tempo. Un'ampia fascia di consumatori è sempre più attenta alla propria cura estetica favorendo, così, lo sviluppo di tutti quei mondi correlati alla bellezza: dallo sport all'alimentazione, dai massaggi alla cosmetica. Crescono i bisogni più sofisticati e cambia anche la modalità di vendita che negli Stati Uniti, per esempio, vede i prodotti cosmetici posizionati vicino all'abbigliamento o agli articoli sportivi. Un settore avvolto, dunque, da una visione olistica con un'offerta multisensoriale vissuta come riconoscimento del valore di un'esperienza di benessere che soddisfi quotidianamente i sensi e che possa essere consumata in ambienti capaci di suscitare emozioni e sensazioni uniche nel loro genere.

Allo sviluppo di un settore corrisponde anche un'evoluzione degli investimenti sia in ricerca e sviluppo sia in comunicazione. Non venendo meno a questo diktat, l'industria cosmetica ha da sempre impiegato numerose risorse nell'informazione dimostrando di essere al passo con le esigenze mutevoli dei consumatori. Il canale utilizzato maggiormente è quello televisivo, tanto da rappresentare l'11% del totale degli annunci che transitano nel tubo catodico, seguito dalla carta stampata, con oltre 25.000 pagine pubblicitarie pubblicate, e la radio, che annovera più di 1,5 milioni di secondi messi in onda (fonte Nielsen Media Research). Fanalino di coda negli investimenti in comunicazione è internet che, pur essendo espressione d'innovazione e avanguardia, non riesce a catalizzare l'attenzione degli investitori. Il settore cosmetico non ha ancora compreso, infatti, le potenzialità di questo mezzo che può rappresentare, invece, una chiave di arricchimento sia per le imprese sia per i consumatori. Una conferma che emerge anche dall'incontro Beauty Web Conference 2008, organizzato da Bellezza.it e Unipro, dove l'utilizzo strategico di internet è risultato un'opportunità di scambio ma anche di business per le imprese cosmetiche.

Internet e il suo potenziale

Pur essendo un mercato fatto di grandi numeri, dalla conferenza Beauty Web 2008 consegue che solo 77 le imprese del settore bellezza hanno investito sul web (fonte Nielsen Media Research) di cui 12 sono aziende che operano esclusivamente su internet e le restanti sono società multimedia che investono più di 2/3 del loro budget in televisione. Poco più dell'80% delle imprese non ha impiegato, dunque, risorse economiche nella rete connotando uno scenario potenzialmente di sviluppo. Dal periodo gennaio-agosto 2007 ai primi 8 mesi dell'anno successivo le imprese che hanno creduto in internet sono passate da 54 a 77 investendo le prime 3,4 milioni di euro e le seconde 4,9 milioni di euro.

I surfer

Gli utenti web italiani che navigano in rete alla ricerca di informazioni o curiosità sul mondo beauty sono circa 3,9 milioni di individui (14,6% sul totale navigatori). Pochi se confrontati con i surfer di altri paesi europei quali Gran Bretagna, con 12,1 milioni di utenti, Francia, 11,8 milioni, e Germania, 10,4 milioni (fonte Nielsen Online - Panel casa e ufficio, agosto 2008). Ciò conferma la poca presenza in rete di siti creati ad hoc per un pubblico italiano. Sono le donne a rappresentare il profilo medio del navigatore con un'età compresa tra i 18 e i 24 anni, prevalentemente impiegate o studentesse.

Per essere visibili sul web occorre...

Un sito internet completo e aggiornato. L'arretratezza e la frammentarietà danno l'idea di approssimazione e poca serietà. Occorre utilizzare internet non come mera vetrina, ma come strumento proattivo all'attività aziendale

Dare visibilità ai prodotti sul web attraverso azioni pubblicitarie, concorsi e interventi

• Avvalersi di internet per far circolare le informazioni sia sull'azienda sia sui prodotti

Trasparenza e ordine. Un esempio su tutti il portale Bellezza.it, dedicato al wellness e alla bellezza, dove le informazioni redazionali e pubblicitarie sono distinte per non ingenerare confusione nell'utente e dare credibilità ai contenuti

Più

  • I consumatori sono sempre più alla ricerca di un'esperienza completa

Meno

  • Internet non è vissuto dalle aziende come complementare alla comunicazione


Bellezza: due sensibilità a confronto

Donna Uomo
Sentirsi bene Sentirsi in forma
Autostima Sicurezza di sé
Appagamento Successo



Allegati

BEAUTY09_Internet
di Anna Bertolini / maggio 2009

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