Better Future Award: i campioni di csr e innovazione a Tuttofood Milano

Cristina Lazzati, direttrice di Mark Up e Gdoweek, durante la cerimonia di premiazione. Foto: Gabriella Gargioni
Chi sono brand e prodotti che hanno vinto la prima edizione del premio istituito da Gdoweek e Mark Up nell'ambito della manifestazione

Etica e sostenibilità, packaging e innovazione: questi i tre temi centrali per il futuro dell'alimentare che hanno, non a caso, rappresentato altrettante categorie di premiazione alla prima edizione di Better Future Award. Il riconoscimento è stato istituito da Gdoweek e Mark Up in collaborazione con Tuttofood e dedicato alle eccellenze del settore presenti alla manifestazione, che sono state selezionate da una giuria di esperti.

"Oggi il consumatore guarda con sempre maggiore interesse alla qualità dei prodotti anche in termini di sostenibilità, lo stesso vale per il packaging, per l'innovazione che deve essere anche sociale", sottolinea Cristina Lazzati, coordinatrice della giuria del Better Future Award e direttrice di Mark Up e Gdoweek: "Si guarda alla capacità delle aziende non tanto di parlare di ambiente ma di portare cambiamenti di processo e di produzione significativi in tal senso. Piantare tre alberi è semplice charity, non sostenibilità vera nel lungo termine, che peraltro è vantaggiosa e profittevole"

Per la categoria etica e sostenibilità, il premio è stato dunque assegnato ad aziende che si sono distinte per: processi industriali e di filiera, greening, territorio-comunità, education, lavoro, salute, minoranze e società, sud del mondo. Il primo classificato è stato il progetto Esfai - Ethiopian Sustainable Farming & Agriculture Initiative by Andriani. Secondo classificato, il progetto Icam Chocolate Uganda Ltd di Icam, mentre Pasta Armando - La Cura del Grano di De Matteis Agroalimentare si è posizionata al terzo posto.

Un focus sul progetto vincitore di Andriani

Il Teff è un antico cereale alla base dell’alimentazione del popolo etiope. Naturalmente gluten free e ricco di aminoacidi, ha il potenziale per essere un vero e proprio superfood. Oggi è coltivato dalle comunità agricole locali organizzate in semplici cooperative con metodi tradizionali che si tramandano da millenni. Metodi che purtroppo non ne favoriscono la giusta resa né in termini quantitativi né per ritorno economico per gli stessi agricoltori. Nasce proprio da questa constatazione il progetto Ethiopian Sustainable Farming & Agriculture Initiative realizzato da Andriani, azienda a cui fa capo il brand Felicia. L’iniziativa mira ad aumentarne la produttività intervenendo, nel rispetto dei complessi equilibri tra innovazione e tradizione, sulle tecniche agricole. Comporta, pertanto, l'introduzione di alcuni strumenti per una prima e semplice meccanizzazione del lavoro e l'ottimizzazione dei successivi passaggi logistici ed analitici che incidono sulla qualità del prodotto finito. Prevede, inoltre, la messa in atto di una collaborazione tra i partner scientifici di Andriani e l’istituto di ricerca etiope in materia di selezione varietale. Alla base vi è la convinzione che, se gestita con pratiche sostenibili, l'agricoltura possa offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, senza andare a discapito dell’ambiente. Il progetto si sviluppa su una superficie di circa 600 ettari, dove vivono altrettante famiglie per un totale di circa 3.000 persone (un nucleo familiare è composto da 5/8 persone).

Lato innovazione, il premio riconosce valore ad aziende che si sono distinte nell’innovazione di prodotto, ovvero nello sviluppo di nuovi prodotti capaci di garantire un certo differenziale competitivo, o nel miglioramento di quelli già presenti sul mercato. A conquistare il primo posto sul podio sono stati I Legumi fatti a snack di Pedon. Secondo posto riconosciuto a ParePollo - Food Evolution di Joy, mentre ad aggiudicarsi la terza posizione è stato Palmiro, l'Aceto di Datteri 250 ml di Terre Bormane, brand di Casa Olearia Taggiasca.

Sul fronte del packaging, infine, il premio ha inteso valutare la qualità progettuale dello stesso nelle sue dimensioni comunicative e funzionali, con grande attenzione agli elementi esplicativi nei confronti del cliente finale e della sostenibilità ambientale. Vincitore per la categoria è stata la Giftbox Antonio Marras per Galateo & Friends - Olio Extra Vergine taggiasco e Aceto balsamico di Modena di Galateo & Friends - Casa Olearia Taggiasca. Al secondo posto si è classificato il packaging sostenibile in carta del prodotto Tiramisù Savoiardi 500 g di Dolceria Alba, seguito da Acetaia Bellei, terza classificata con Precious Gift Azzurra.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome