Bicocca Village, il futuro sarà sempre più food&leisure

Bicocca Village a Milano è il più grande entertainment centre in Italia, con quasi 40.000 mq di Gla. È trainato dalle sale Uci Cinemas, e lavora tutto il giorno anche in virtù di una food court che serve il bacino d'utenza residenziale e terziario del luogo. Previsto un ulteriore restyling con nuovi ingressi, soprattutto nei servizi (Clinica San Donato) e nel retail (Tezenis)

In Italia ci sono 15 Entertainment Centre e Bicocca Village, a Milano (fermata metro 5 Ponale), è il più grande per dimensioni (39.862 mq di Gla) e attrazione: le 18 sale Uci Cinemas si contendono il primo posto nazionale insieme a Roma.

Inaugurato nel 2005, ampliato nel 2012 e oggetto di un restyling nel 2017, Bicocca Village registra negli ultimi anni incrementi a doppia cifra per visitatori e fatturato: +15% a settembre 2018 rispetto allo stesso mese del 2017. Anche l'affluenza è costantemente aumentata negli anni: nel 2017 la crescita è stata superiore al 15% rispetto al 2016, mentre nel 2018 la variazione positiva dovrebbe assestarsi al 2,7%. Sono alcuni dati forniti oggi, durante un incontro stampa, da Carlo Pisani, asset manager di Dea Real Estate Advisor, Diego Negretti, shopping center manager di Bicocca Village, Vincenzo Buonocore, Head of asset management di Dea Real Estate Advisor, e Antonello Delle Noci, property manager di Cushman & Wakefield.

da sinistra: Carlo Pisani, Diego Negretti, Vincenzo Bonocore e Antonello Delle Noci

Dea Real Estate Advisor e Cushman &Wakefield sono i due principali soggetti impegnati nella gestione e nel riposizionamento di Bicocca Village, che, lo ricordiamo, gode di una posizione invidiabile, ubicato tra il popoloso bacino residenziale di Testi-Sarca-Zara (tre viali fra i più importanti a livello viario per il collegamento di Milano alla cintura metropolitana nord rappresentata dai Comuni di Cinisello-Sesto San Giovanni-Monza) e l'Università Bicocca, alimentato da un contesto non meno importante per densità costituito dalle attività del terziario che trovano nella food court di Bicocca Village un punto di riferimento quotidiano.

Nel dettaglio, Dea Real Estate Advisor svolge dal 2017 direttamente l'attività di asset management, mentre Cushman & Wakefield, società di gestione del centro dal 2015, è attiva anche nella commercializzazione.

Il processo di valorizzazione è realizzato a più livelli: restyling e ottimizzazione del layout, aggiornamento dell'offerta, miglioramento dell'accessibilità (supporto allo sviluppo del Parco della Torre), miglioramento/aggiornamento tecnologico, marketing e piena integrazione con il territorio.

Oggi Bicocca Village è un centro leisure puro, con 60 negozi, 23 locali di ristorazione, e una occupancy del 93%, in sensibile miglioramento rispetto all'80% del 2015. "Food court ed entertainment costituiscono i due assi fondamentali alla base del successo di Bicocca Village -ha detto Carlo Pisani- con una prospettiva di maggiore crescita dell'entertainment rispetto al retail". Fra le medie superfici retail spiccano Ovs, Pittarosso e Unieuro. Nel food l'ancora è il supermercato del futuro Coop.

Fra gli aggiornamenti più recenti nel retail mix, ricordiamo Cioccolatitaliani, l'Outlet del Dolciario, un locale Calavera al primo piano (il piano della ristorazione), e (a breve) apriranno una Clinica San Donato, e un grande punto di vendita Tezenis. Fra i servizi, e sempre in ambito salute, è già presente una clinica dentistica DentalPro.

Nel processo di restyling è prevista anche la valorizzazione del piano interrato: 6 metri di altezza, per uno spazio di 2.500 mq finora non utilizzati, che saranno adibiti a nuove attività ludico-sportive per i giovani e i giovanissimi, che già oggi affluiscono in gran copia a Play City (1° piano), uno dei magneti del Bicocca Village.

L'ulteriore valorizzazione di questo polo dell'intrattenimento trainato dalle sale Uci (70% della Gla) è finalizzata, con molta probabilità, alla cessione dell'asset, oggi di proprietà di un fondo immobiliare gestito da Bnp Paribas Reim Sgr. Oggi Bicocca Village non è in vendita e sul valore di mercato nessuno dei manager presenti si è sbilanciato o sbottonato. Mark Up azzarda un'ipotesi: una stima al 5% di yield, con un valore di mercato approssimativo di 210 milioni di euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome