Black Friday dei prezzi: 2021 vs 2022 di QBerg

Black Fridat prezzi QBerg

Se confrontassimo il Black Friday dell'elettronica di consumo del 2021 con quello del 2022, guardando però ai prezzi delle due stagioni di promozioni online, cosa scopriremmo? Ci ha pensato QBerg che ha immaginato un cliente che non sia riuscito ad acquistare un certo prodotto al Black Friday del 2021, e cerchi di rifarsi nel 2022 cercando esattamente gli stessi prodotti. Il confronto riguarda quindi solo ed esclusivamente articoli presenti in commercio in rete nei giorni precedenti il Black Friday 2021, fino a prima del 25 novembre 2022. Per i dati su come sono andate le vendite, qui l'articolo.

Black Friday: i prezzi sono saliti

L'indagine ha riguardato oltre 77.000 prodotti in 25 categorie, rilevati nel 2021 e nel 2022 dopo il Black Friday.

Il primo dato è che rispetto al 2021 i prezzi in generale sono saliti: sulle 25 categorie, solo 6 registrano prezzi in discesa o pari al 2021, mentre le altre 19 sono tutte in salita, con 10 categorie il cui prezzo è cresciuto di oltre il 10%.

Gli incrementi più significativi sono quelli fatti registrare nell'ambito IT: Periferiche IT +30,4%, allineati con incrementi dal 15% al 10% prodotti per il networking e la smart home, elettrodomestici a incasso, grandi e piccoli, trattamenti aria.

Sono cresciuti ma meno del 10% i prezzi degli accessori, di prodotti per l'home entertainment, per la macchina, audio e video, software, tempo libero, hardware, telefonia e dispositivi mobili, accessori e consumabili per elettrodomestici.

Il calo più significativo dei prezzi nel Black Friday lo registra l'area multimedia storage, -8,4%. A seguire la componentistica IT, accessori Tlc e It, dispositivi wearable.

Focus sugli aumenti: confermata la tendenza

Black Friday prezzi - 2 QBergQBerg è entrato poi nel dettaglio delle famiglie di prodotto per verificare quali fossero quelle effettivamente toccate dagli aumenti di prezzo.

Sulle 87 famiglie censite, i prezzi sono aumentati in 70 e sono rimasti invariati o diminuiti solo per 17.

I maggiori incrementi nel prezzo li hanno registrati le stampanti, +32%, le macchine multifunzione +28%, l'area built-in in particolare lavatrici +22% e frigoriferi +17%, i piccoli elettrodomestici, soprattutto rasoi uomo, forni a microonde e ferri da stiro.

Scendono i prezzi di auricolari e cuffie, -46%, e dell'It, in particolare hard disk, webcam e notebook. Nella top ten per prezzi più in discesa ci sono anche le Tv flat, probabilmente (segnala QBerg) a causa di una gestione soft dello switch off al Dvbt-2 e della mancata partecipazione della nazionale italiana ai Mondiali di calcio.

Difficile attribuire gli aumenti a motivazioni specifiche, diverse da quelle contingenti legate alla situazione internazionale. Alcuni dei prodotti con prezzo in discesa sono tecnologicamente di retroguardia, considerato il passaggio al cloud: le chiavette Usb, gli hard disk esterni. Altri invece sono di tendenza e molto richiesti, come gli smart watch, cuffie e auricolari. Si tratta comunque sempre di prezzi "piccoli" rispetto a quelli di un frigorifero o di una lavatrice, prodotti che sono aumentati fino al +20%.

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