Bolton Food, Rio Mare: sempre più sostenibile

Bolton Food (Rio Mare) - leader nel mercato del tonno in scatola in Italia e in Europa - da sempre impegnata per la tutela dell’ambiente, prosegue con impegni tangibili e obiettivi sempre più ambiziosi, cogliendo la sfida lanciata da Greenpeace e WWF sulla pesca sostenibile. Tra gli impegni presi, emergono: lo sviluppo di filiere di pesca sostenibili, la politica di diversificazione dei metodi di pesca, la promozione di azioni volte a contrastare la pesca illegale e l’impegno a ridurre la pesca accidentale.

Gli sforzi di Bolton Food (Rio Mare) oggi sono resi pubblici ne La Giusta Rotta, il Rapporto Socio-Ambientale che rendiconta i risultati raggiunti nel quadriennio 2014-2017 dalla Divisione Conserve Ittiche, nonché gli obiettivi e le principali sfide che l’azienda si pone all’interno dei quattro pilastri del suo progetto di Corporate Social Responsibility “Qualità Responsabile”: la pesca sostenibile, l’ambiente, il sociale e la nutrizione.

“Il Wwf sta lavorando con Bolton Food per migliorare la sostenibilità delle loro attività di pesca, lungo tutta la catena di fornitura e per guidare cambiamenti necessari a proteggere gli oceani - dichiara Isabella Pratesi, direttore Conservazione di Wwf Italia. La partnership con Bolton Food - in quanto leader europeo nel mercato del tonno in scatola - è cruciale per cambiare il modo in cui il tonno è pescato e influenzare i criteri con cui operano le aziende del settore ittico. Condividendo le migliori pratiche, miriamo ad ispirare altre società di prodotti ittici a intraprendere la strada verso la sostenibilità contribuendo così a una pesca ben gestita e a oceani sani.”

“Accogliamo con soddisfazione gli impegni annunciati oggi da Bolton Food ha dichiarato Giorgia Monti, responsabile della campagna mare di Greenpeace Italia. La decisione di spostare le proprie produzioni verso i metodi di pesca più sostenibili e imporre limiti all’utilizzo di FAD (Fishing Aggregative Devices) sui pescherecci da cui si approvvigionano è il risultato di un lungo e serio processo che Greenpeace ha seguito da vicino. Prendendo impegni ambiziosi l’azienda ha dimostrato di essere un vero leader del mercato del tonno. Siamo sicuri che le sue politiche stimoleranno un vero e proprio cambiamento del settore verso approvvigionamenti più sostenibili e socialmente responsabili.”

“Questo importante traguardo è il risultato di un approccio strategico alla sostenibilità nato nel 2009 con la fondazione dell’International Seafood Sustainability Foundation (ISSF) e rafforzatosi negli anni grazie anche ad un dialogo costante con le principali associazioni ambientaliste, come Wwf e Greenpeace, con cui ci confrontiamo costantemente in un approccio aperto e condiviso sulla responsabilità sociale della nostra azienda -afferma Luciano Pirovano, sustainable development director di Bolton Food-. Crediamo molto nella collaborazione tra soggetti pubblici, privati e non profit. Per questo favoriamo partnership multi-stakeholder che mobilitano e condividono conoscenze, competenze, tecnologie e risorse finanziarie volte a sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile”.

“Fare impresa nel mondo di oggi significa farsi carico con responsabilità delle filiere, per migliorare il mondo e il pianeta dove noi e i nostri figli viviamo – afferma Giuseppe Morici, Ceo di Bolton Food. Essere leader significa tracciare questa strada per il futuro”.

In tema di pesca sostenibile, l’azienda sta concentrando i propri sforzi su tre principali aree: sviluppo di filiere di pesca sostenibili, sviluppo di metodi di pesca sostenibili tracciabilità dal mare alla tavola.

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