Boom in Europa per le macchine da caffé

Analisi – Secondo Gfk il settore è cresciuto del 18% negli ultimi 5 anni e vale 1.613 milioni di euro

Il mercato europeo delle macchine da caffè si conferma in fase di espansione: il fatturato del settore è passato dai 1.101 milioni di euro registrati nel 2002 agli attuali 1.613. E' quanto emerge da un rapporto della società di ricerca Gfk.

Una crescita sostenuta a livello continentale
Gli apparecchi da caffè (sia per filtro che per l'espresso) rappresentano infatti uno più importanti articoli del mercato europeo dei piccoli elettrodomestici, secondi solo agli aspirapolvere, e sono responsabili del 17% del giro d'affari dell'intero comparto. Il felice andamento di questi dispositivi è ancora più evidente se confrontato con quello dei piccoli elettrodomestici per la cucina di cui è parte: in un settore che nell'ultimo anno è aumentato dell'8.4%, oltre il 66% di questa crescita è riconducibile all'incremento della vendita di strumenti per la preparazione del caffè. Anche nei Paesi dell'est europeo, tradizionalmente poco sensibili al fascino della bevanda aromatica, il giro d'affari generato dalle vendite di "coffee machine" è cresciuto sensibilmente: in Polonia sono state responsabili del 36,4% di crescita complessiva del settore piccoli elettrodomestici (+21.7%), e del 35,6% in Russia. L'unica eccezione nel panorama europeo è rappresentata dalla Gran Bretagna, dove l'incidenza delle vendite di macchine per il caffè sul progresso generale del settore è stata minima, anche se le politiche di marketing volte a convertire il tradizionale consumo di tè con quello dei pregiati chicchi stanno evidenziando i primi risultati: sempre più inglesi acquistano costose macchine per l'espresso (nell'ultimo anno ne sono state vendute 280 mila ).

Il successo degli apparecchi a filtro porzionato
Per parlare del mercato delle coffee machines non è possibile prescindere dalle diverse modalità di preparazione del caffè alle quali corrispondono altrettanti strumenti, classificati dagli analisti di GfK in base alla complessità dei dispositivi utilizzati ed ai risultati prodotti (caffè americano, espresso…).
Secondo questa partizione le categorie di macchine per la preparazione del caffè che rivestono il ruolo più importante nella crescita complessiva del mercato sono quelle a filtro “porzionato” filter pad, quelle per caffè espresso a sistema chiuso e quelle completamente automatiche. Il successo dei vari dispositivi è diverso in relazione ai paesi considerati, ed è comunque legato ad abitudini culturali ma anche a precise strategie di marketing attuate negli anni dall'industria. Il mercato del caffè filtro, per esempio, stabile fino al 2000, è stato rilanciato con l'inizio del nuovo millennio grazie all'introduzione delle macchine a filtro “porzionato” con una campagna di investimenti congiunti che ha coinvolto sia l'industria del caffè che i produttori di macchine e cha ha ottenuto i migliori risultati nel nord Europa, dove prima il consumo era molto orientato verso un tipo “lungo”.

Le superautomatic e le macchine a sistema chiuso
Diversa la strategia utilizzata dai produttori delle superautomatic che, già avvantaggiati da un prodotto in grado di preparare un caffè molto simile a quello del bar, per preservare il trend positivo hanno scelto una politica di stabilizzazione nel tempo del prezzo a livelli alti. I produttori di macchine a sistema chiuso, che hanno fatto il loro ingresso per ultimi, hanno posizionato il prodotto all'inizio a un livello medio alto, per poi abbassarlo drasticamente nell'anno 2005, ottenendo così un vero e proprio boom delle vendite. Oggi la crescita prosegue in modo sostenuto ed è supportata sia dal lancio di nuovi modelli che da quello di innovativi sistemi chiusi che nascono dalla collaborazione tra produttori di caffè e l'industria delle macchine.

L'andamento nei diversi mercati europei
I mercati europei delle macchine per la preparazione del caffè sono molto diversi se analizzati da un punto di vista dei modelli più diffusi: in Austria e in Svizzera il settore è composto quasi esclusivamente dalle full auto e dalle portioned closed;in Germania (il più grande dei paesi europei per questo mercato) l'acquisto si polarizza su macchine filtro “porzionato” e super automatiche, nella Repubblica Ceca, in Polonia e in Russia si passa direttamente da prodotti di bassa gamma alle super automatic mentre in Inghilterra, non solo il mercato è ancora poco sviluppato in assoluto, ma c'è anche poca chiarezza su quale tipologia sia la più gradita dal consumatore. Stupisce invece come in Italia, Paese tradizionalmente particolarmente legato al rito del caffè, l'acquisto di questi dispositivi sia tra i più bassi in Europa. La ragione risiede forse nel fatto che nel nostro paese il caffè espresso viene consumato principalmente al bar.

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