Boston Consulting Group rinnova l’identità

A 55 anni dalla nascita Bcg cambia logo e semplifica il nome, un restyling in direzione globale che incarna la nuova fase del gruppo

Era il 1963 quando nacque Management and Consulting Division of the Boston Safe Deposit and Trust Company. Una data che segno l’inizio dell’avventura imprenditoriale di Bruce D. Henderson e della storia di The Boston Consulting Group. Oggi, cinquantacinque anni dopo, forte di una crescita e di un percorso che hanno portato Bcg in 50 Paesi con oltre 90 uffici, la società ripensa gli elementi chiave della propria identità visiva.

Il cambiamento si concretizza in un nuovo logo volto ad accompagnare i clienti lungo percorsi sempre più digitali e nella semplificazione del nome. Eliminato infatto l’articolo ‘The’ dal nome e introdotta una nuova grafica con l’obiettivo di rendere l’identità di Boston Consulting Group più semplice e connessa.

Numeri. La società è cresciuta significativamente in questi anni, raggiungendo un fatturato globale nel 2017 di 6,3 miliardi di dollari, in aumento dell'11% rispetto all’anno precedente. Un incremento solido anche in Italia, dove grazie al contributo di circa 500 professionisti e 38 tra partner e senior partner negli uffici di Milano e Roma, ha chiuso il 2017 con un fatturato superiore ai 140 milioni di euro.

Come sottolineato da Massimo Portincaso, partner & managing director e responsabile della strategia globale di marketing di Bcg:

Bcg sta entrando in una nuova fase. E non è una dichiarazione di intenti, ma una constatazione della realtà e della condizione in cui ci troviamo come azienda in questo momento. Strategicamente, il nuovo logo identifica non solo Bcg come società di consulenza manageriale, ma sottolinea tutte le diverse componenti.

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