Brand strategy: Carrefour. La C omnicomprende completezza e convenienza

Analisi di un'insegna – L'insegna ha trasformato il suo concept di branding, riaccentrandolo e rideclinandolo. (Da MARK UP 196)

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Primo gruppo distributivo in Europa e secondo nel mondo, la francese Carrefour nasce una quarantina di anni fa per diventare oggi una rete presente in Europa, America Latina e Asia in più di una trentina di paesi. La sua presenza in Italia è certamente importante, con i tre formati iper, market e express.

Gruppo globale, responsabilità locale
Qualità, ambiente e solidarietà sono le direttrici ispiratrici di questa insegna che pur avendo una cultura e una prospettiva globale del business si impegna sempre per diventare un agente positivo di sviluppo dell'economie locali in cui si trova ad operare, promuovendo i locali produttori. L'impegno, poi, è anche a produrre una store brand in nome della qualità, a rispettare l'ambiente e a darsi un ruolo attivo in questioni sociali di primaria importanza, dalla lotta agli sprechi alla ricerca medica.

*FutureBrand


Più

  • Assortimento e convenienza
  • Servizio


Meno


  • Un po’ di confusione visiva


Carrefour, cultura d'oltralpe ma non solo
Carrefour è certamente una delle grandi insegne della distribuzione, che porta in Italia una cultura del mercato più tipica d'oltralpe, per la sua articolata cultura del servizio, l'inclinazione alla grande dimensione e alla ricchezza dell'assortimento. L'insegna gode di una ottima visibilità e riconoscibilità, caratterizzandosi per attributi decisamente importanti oggi come la convenienza. Resta un'area di miglioramento il packaging system, sospeso a metà tra continuità e organizzazione.

Scaffale tra segmentazione e responsabilità
Carrefour lavora molto nel segmentare la sua offerta, con linee che vanno dal salutismo del senza glutine al bio, alle linee baby e kids, al primo prezzo, agli elettrodomestici, alla casa, al locale di Terre d'Italia, alla cosmetica, alla premiumness della linea Selection e a altre segmentazioni, coerentemente con la modernità di questo store brand. Altrettanto moderno e rilevante è l'impegno ad assumersi anche un ruolo sociale attivo, per esempio donando le eccedenze alimentari per un modello nutrizionale più equilibrato, senza sprechi da una parte e carenza da un'altra. Forse nell'impostare la segmentazione manca un po' di ordine e organizzazione, sia concettuale sia visiva.

Cultura del servizio
Sistema di pagamento indipendente, baby room, stampa foto, assistenza informatica, telefonia, carburante, viaggi, personalizzazione t-shirt, prodotti finanziari, parafarmacia, sono i tanti servizi con cui Carrefour completa la sua offerta ai consumatori, dimostrando una radicata cultura del servizio e la volontà di fare di questa insegna un luogo di total solution.

Tangibili: assortimento, convenience
Carrefour si connota agli occhi dei suoi consumatori per la completezza dell'offerta: un assortimento ricco che non perde mai di vista un'altra grande variabile della grande distribuzione (e delle tasche dei consumatori) e cioè la convenienza. Carrefour diventa così sinonimo di bisogni soddisfatti a un prezzo competitivo, un incrocio che cerca di declinare in tutti i suoi formati, dall'iper al market, all'express.

Intangibili: affidabilità, servizio
Nel percepito dei consumatori emerge forte il tratto di servizio, coerentemente con l'impegno che l'insegna mette proprio nell'articolare un'offerta importante di servizi, dalle promozioni comunicate su Twitter alla baby room. Questa vocazione al servizio, unita alla qualità dello scaffale, si traduce poi in un significativo percepito di affidabilità, magari più razionale che emotiva ma comunque significativamente importante.

L'identity: un segno forte e un system debole
L'identiy del brand passa decisamente dalla “C”, così fortemente caratterizzata e quindi distintiva. La sua originaria applicazione è nei colori del blu e rosso ma viene poi declinata con nuovi cromatismi nelle diverse linee di prodotto della private label. Questa forte unicità perde però parte della sua forza proprio nelle declinazioni del packaging dove sembra mancare un coordinamento unitario seppur differenziante delle diverse linee che costituiscono l'offerta.

La comunicazione: vecchi e nuovi media
Carrefour sostiene la sua attività promozionale, relazionandosi con i propri consumatori attraverso Twitter, Sms e altri veicoli digitali ma anche attraverso i tradizionali volantini e completa poi la sua articolata attività di comunicazione sui media classici, internet e l'imprescindibile passaparola, con un pay off felice perché semplice ed emotivo - Ogni giorno è positivo - dimensione che la marca certamente deve potenziare per cercare di rendersi più accogliente ed avvolgente.

Allegati

196-MKLAB-Bs-Carrefour
di Silvia Barbieri / gennaio/febbraio 2011

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