Buy now, pay later: il pagamento flessibile per favorire gli acquisti

Una formula che, consentendo pagamenti flessibili a rate e senza commissioni, si offre come alleata in tempi di vendite poco dinamiche

Inflazione e caro vita porteranno ad acquisti poco dinamici in periodo saldi, con vendite che rimarranno al di sotto dei valori pre-Covid e una spesa media a famiglia attorno ai 165 euro, come conferma il Codacons. Una situazione che al di là degli stessi, dato lo stato attuale, non lascia presagire grandi exploit di shopping nemmeno nel prossimo futuro.
In questo contesto, le soluzioni di pagamento flessibili sono un buon alleato per favorire un trend maggiormente positivo e in particolare gli acquisti di impulso. A prendere piede, in particolare, è la formula "buy now, pay later" (bnpl), utilizzata tipicamente online (ma non solo) e che consente pagamenti flessibili in diverse rate e senza commissioni.
Secondo gli ultimi dati globali di YouGov, negli ultimi mesi il 15% della popolazione mondiale ha utilizzato il servizio di pagamento bnpl. In Italia, li utilizza il 9% della popolazione, ma si prevede un aumento nei prossimi mesi. Inoltre, secondo i dati globali, si stima che la formula buy now, pay later accumulerà un volume di transazioni mondiali pari a 680.000 milioni di dollari entro il 2025. I consumatori che utilizzano maggiormente un piano bnpl rientrano nella fascia di età 25-34 (20%), seguiti dai consumatori di età compresa tra 34-44 (18%). I consumatori di età superiore ai 55 anni, invece, hanno riportato i livelli più bassi di acquisti con questa formula (11%).
L’aumento di questo tipo di strumenti non è positivo solo per il consumatore. Sono sistemi che permettono anche alle piccole e medie imprese di svilupparsi. Finora, solo le grandi aziende avevano accesso alle società finanziarie, ma questo ha democratizzato l’accesso ai finanziamenti per tutti gli operatori del mercato”, sottolinea Noelia Lázaro, direttrice marketing di Packlink.

I vantaggi del modello buy now, pay later

Tra i diversi vantaggi che questo metodo di pagamento flessibile porta con sé vi è l'accesso ad un nuovo pubblico. Si tratta infatti di un sistema di pagamento rivolto principalmente alla generazione Z, in quanto consente ai giovani e alle persone con un reddito basso di continuare con i propri acquisti senza che questi vengano rifiutati pagandoli in un secondo momento. Se applicato in modo semplice, poi, Packlink riporta che la spesa media arriva ad aumentare fino al 25%. Non solo. Si tratta di un'opzione che riduce il tasso di abbandono del carrello, una delle sfide ancora centrali in ambito eCommerce, e che promuove un buon livello di soddisfazione del cliente, consentendo allo stesso di testare ad esempio prima il prodotto con la dovuta calma. Non stupisce, dunque, che player nativi digitali come Zalando, che hanno fatto fin dagli esordi della flessibilità del servizio la loro forza (i resi gratuiti e semplici), abbiano adottato anche quest'opzione. Zalando, in particolare, la offre per chi paga con carte di credito Visa o Mastercard, chiedendo durante l'acquisto di inserire i dati delle stesse ma non eseguendo alcuna pre-autorizzazione per il pagamento.

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