La torrefazione di Tavagnacco (Ud) Oro Caffè ha comunicato i dati delle esportazioni relative al primo sempestre di quest'anno: sono notevoli le quantità di caffè torrefatto in Italia, con diverse ricette, richiesto all'estero. In particolare, l'Arabia Saudita è il primo acquirente estero di Oro Caffè, con ordini per il 10% di fatturato dell'azienda, e il secondo Paese che più apprezza la miscela Oro è il Canada, dove la tendenza è quella del consumo in capsule. Il cliente saudita è la società Road Cafè Co. Ltd, che gestisce una catena di caffetterie drive-in per i viaggiatori che ha una rete di oltre 20 pdv nelle province orientali e centrali dell'Arabia Saudita. Il caffè viene consumato sia come espresso all'italiana che con altre ricette, anche da asporto. "Questa operazione ci permette di accrescere la diffusione del caffé espresso italiano in Arabia Saudita - afferma Chiara De Nepoti, presidente del Cda di Oro Caffè -, uno dei Paesi dove il caffè è ai primissimi posti tra le bevande consumate".
Il secondo più importante Paese importatore del caffè Oro è il Canada, dove nel 2014 l'azienda di Tavagnacco ha aperto una filiale di distribuzione. Tra i clienti, la catena Tjx con i marchi retail HomeSense, Winners e Marshall, 387 pdv con la distribuzione di capsule Oro Caffè compatibili Nespresso. Poi Metro, che in Ontario ha 135 pdv, Pusateri's, catena hi-end con 5 pdv a Toronto, e Natures Emporium, market bio.
A fine agosto Oro Caffè si è recato a Tehran alla fiera iFood: "Il mercato iraniano, uno dei Paesi con il più alto tasso di popolazione del Medio Oriente - spiega Stefano Toppano, presidente di Oro Caffè - è in forte crescita ed è sempre più alla ricerca di prodotti europei da importare, tra questi anche il caffè espresso. Per noi è la prima presentazione in Iran e siamo fiduciosi di poter esportare anche qui le nostre pregiate miscele con l'obiettivo di contribuire a diffondere anche in questo Paese la cultura e la passione per il caffè espresso tradizionale italiano".
