Non è passato molto tempo da quando scrivevamo su questo pagine che l'identità sonora dei brand sarebbe stata una di quelle leve sulle quali investire con accortezza e coerenza rispetto alle altre manifestazioni di marca. Basti vedere la continua ascesa del fenomeno dei branded podcast, ma anche la generale più ampia ricerca di nuovi format e linguaggi in grado di comunicare efficacemente con il consumatore, accompagnandolo senza "frizioni e forzature promozionali" in momenti chiave della quotidianità.
Questo il contesto in cui si situa il nuovo progetto di Galleria Campari chiamato “Fil Rouge”. Si tratta di una web app di 14 pillole audio che accompagnano chi le ascolta per 14 fermate della linea rossa della metropolitana di Milano. Si tratta di storie della durata calibrata per il tragitto, che tocca punti geografici con in quali il brand ha un legame: Galleria Campari, il museo aziendale di Campari situato a Sesto San Giovanni, al Camparino in Galleria, lo storico caffè fondato nel 1915 da Davide Campari in Galleria Vittorio Emanuele II.
A realizzare gli episodi sono stati sedici studenti del secondo anno del College Story Design della Scuola Holden di Torino, in occasione del ciclo di workshop “Racconti di impresa” (2020-2021).
Scritte in versi e in prosa, le pillole audio intendono rappresentare la versione contemporanea de “Il Cantastorie di Campari”, progetto di comunicazione pubblicato in 5 diversi volumi dal 1927 al 1932. Voluto fortemente da Davide Campari, “Il Cantastorie” nasceva dalla volontà di raggiungere il pubblico con uno strumento di comunicazione innovativo, promuovendo i prodotti Campari attraverso la poesia di Renato Simoni e le illustrazioni di Sergio Tofano, Bruno Munari, Primo Sinòpico e Ugo Mochi.
Insieme alla web-app, accessibile in doppia lingua attraverso un QR Code, Galleria Campari ha prodotto anche un volumetto di supporto all’ascolto delle pillole audio. Il libretto tascabile, disponibile in Galleria Campari e al Camparino in Galleria, raccoglie al suo interno tutti i testi e le immagini delle opere raccontate.
