Cantine Settesoli avvia il progetto Alta Qualità Bio

L'azienda sta intraprendendo un importante percorso biologico che prevede un disciplinare interno per garantire l'Alta Qualità Bio

Svolta bio per Cantine Settesoli che con la campagna agricola 2021 ha dato vita a un nuovo progetto che mira a salvaguardare e valorizzare il territorio, la comunità agricola e la qualità dei prodotti del brand. L'operazione Alta Qualità Bio è un percorso importante e strategico con un disciplinare interno per la produzione bio di Cantine Settesoli che limiterà ulteriormente i valori consentiti di residui dall’uso di fosfiti o loro metaboliti garantendo così un vino biologico di altissima qualità. Per verificare i valori di queste componenti Cantine Settesoli effettuerà, a monte degli oltre 30.000 controlli già in vigore sui prodotti finiti e semilavorati, esami specifici con prelievi in vigneto (foglie e uve), in diversi periodi dell’anno.

Le uve dei conferitori che non risulteranno in linea con i parametri previsti dal disciplinare interno verranno escluse dal progetto. Sarà compito dell’Ufficio Tecnico dell'azienda a fornire periodicamente informazioni ed indicazioni sulle più adeguate tecniche di gestione finalizzate al raggiungimento dei parametri. Al momento l’iniziativa coinvolge 78 viticoltori in conduzione biologica.

"Siamo orgogliosi di aver intrapreso questo cammino e l’intento è quello di investire con sempre più determinazione e tempestività nel progetto Alta Qualità Bio. Una decisione -spiega il presidente Giuseppe Bursi- che nasce dalla volontà di alzare ulteriormente il livello della produzione biologica in essere, portando linee guida sempre più rigorose che abbiamo sviluppato partendo dall’interno, nella nostra stessa realtà cooperativa".

 

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