Carrefour: il franchising è un elemento strategico

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Lo sviluppo della rete lascia spazio a tutti, anche se sono preferiti imprenditori già attivi e grandi superfici (da Mark Up n. 253)

Carrefour è una delle insegne pioniere  del  franchising  alimentare  in  Italia,  avendo iniziato oltre trent’anni fa ad aprire negozi gestiti in maniera indiretta.  Oggi  conta  oltre  600  punti  di  vendita affiliati, tra Market ed Express, su un  totale  di  1.100  sull’intero  territorio  nazionale, e non intende fermarsi. L’obiettivo è di espandere la rete al ritmo di 60 esercizi l’anno, con il format Market Gourmet e soprattutto con la formula Market urbano, da poco inaugurata a Torino, un modello che, oltre alla spesa alimentare, offre altri servizi: lavanderia, sartoria e calzolaio, idraulico, fabbro, elettricista, fotocopie, stampa foto e altro ancora. Abbiamo chiesto al direttore franchising e sviluppo supermercati di Carrefour Italia Maurizio Nicolello di spiegarci qual è il punto di vista e quali sono le strategie di Carrefour Italia in questo comparto.

Che cosa rappresenta per Carrefour il franchising: un modo per condividere i rischi o una via più facile per avere una presenza capillare in alcune zone?
Per  Carrefour  il  franchising  rappresenta, attraverso i differenti accordi di partnership, un elemento strategico per consolidare e rafforzare la presenza del marchio  sul  territorio  nazionale.  Inoltre, è il modo più veloce per espanderci in una determinata area, soprattutto quando il franchisee è un imprenditore che gestisce già un suo negozio. È proprio grazie all’unione tra imprenditore e azienda che nasce un supermercato in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze dei clienti e alle richieste territoriali, offrendo un assortimento ampio e differenziato.

Quali sono i vostri piani di sviluppo della rete a breve e medio termine?
Vogliamo  incrementare  la  nostra  presenza  in  tutto  il  centronord  Italia:  soprattutto Triveneto, Emilia-Romagna e Toscana,  ma  anche  integrare  l’eCommerce con i negozi fisici.

Quali tipologie di negozio sono più adatte alla vostra idea di franchising?
Le superfici da 600 a 2.500 mq, quindi i supermercati, i format Gourmet, attrazione ed urbano, un hub con i suoi molteplici servizi.

Può  tracciare  l’identikit  del  vostro  franchisee tipo?
L’imprenditore che già gestisce un suo negozio al quale chiediamo di affiliarsi. Ma cerchiamo anche figure meno esperte a cui cedere punti di vendita che oggi gestiamo direttamente. Circa l’80% dei nostri  imprenditori  sono  uomini,  d’età  compresa tra 35 e 45 anni.

Le tre cose principali che chiedete ai franchisee.
Di adeguare l’immagine commerciale al format Carrefour e di avere l’ambizione di diventare un punto di riferimento nei confronti di clienti, al fine di guadagnare quote di mercato. È importante anche la formazione del personale del punto di vendita, affinché acquisisca le competenze  per  abbracciare  lo  stile  di  vendita dell’insegna.

Come supportate i franchisee?
A  chi  ha  già  un  proprio  negozio  di  alimentari offriamo assistenza commerciale continua, istruzioni su come allestire i banchi dei freschi e forniamo un supporto  di  commercialisti  per  il  controllo di gestione. A breve, presenteremo  un  progetto  su  come  aiutare  i  nostri partner, attuali e futuri, nella ricerca di forme di finanziamento per investire nelle loro aziende. Discorso  diverso  per  i  neoimprenditori, cui affidiamo i nostri punti di vendita già avviati. È necessario seguire un percorso di selezione e formazione predisposto  da  noi,  al  cui  termine  il  neoimprenditore  è  inserito  nella  gestione e conduzione di un supermercato ad insegna Carrefour. Una volta acquisita l’esperienza necessaria, il partner potrà anche realizzare una propria struttura di vendita. In entrambi i casi richiediamo garanzie  bancarie  adeguate  al  giro  di  affari del o dei punti di vendita.

Chi sceglie la location in caso di aperture ex novo?
Viene scelta insieme al franchisee, dietro nostro benestare. A volte siamo noi a  proporre  una  nuova  posizione,  altre  volte  il  franchisee.  Tra  le  caratteristiche  che possono  influenzare  la  scelta  vi è la possibilità di avere un parcheggio per le auto.

Quanto costa affiliarsi?
Non chiediamo un canone d’ingresso al franchisee. Il contratto prevede solo una fee per il know-how pari allo 0,50% del giro d’affari del punto di vendita.

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