Carrefour Italia fa educazione alimentare con Act for food kids

Al via, in 80 store del retailer in tutta Italia, un ciclo di incontri sulla corretta alimentazione, indirizzato ai bambini tra i 6 e gli 11 anni.

Carrefour Italia continua a implementare Act For Food, il piano di azioni concrete per mangiare meglio in linea con la transizione alimentare; e lo fa organizzando un programma annuale di educazione alimentare dedicato ai più piccoli, che prende il nome di Act for food kids. Il progetto, realizzato con il supporto dell’Istituto Auxologico Italiano, nasce dalla volontà di Carrefour Italia di aderire al movimento Saturdays for future, lanciato ufficialmente da NeXt e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e nato con il fine di cambiare le abitudini di spesa, in un’ottica di sviluppo sostenibile.

Act for Food Kids si pone come obiettivo di “parlare ai bambini”, insegnando loro, attraverso una comunicazione semplice ed un linguaggio ludico, come riconoscere il cibo salutare e, più in generale, come fare scelte alimentari che nel lungo periodo possano realmente cambiare le abitudini di una intera generazione: “Grazie al supporto dell’Istituto Auxologico Italiano - spiega Pierre Queau, direttore marketing, clienti, servizi e trasformazione digitale di Carrefour Italia - abbiamo identificato 12 temi al centro degli incontri che si svolgeranno durante l’anno e che siamo sicuri riusciranno a coinvolgere sia i bambini che i loro genitori.”

Le attività, calendarizzate un sabato al mese, coinvolgeranno i bambini tra i 6 e gli 11 anni in 80 punti di vendita in tutta Italia, all’interno degli ipermercati e dei market Carrefour di 13 regioni: Lazio, Lombardia, Toscana, Piemonte, Friuli, Emilia Romagna, Veneto, Valle D'Aosta, Sardegna, Marche, Abruzzo, Campania e Liguria.

All’interno di ogni punto vendita, i 12 argomenti al centro degli incontri saranno valorizzati e rinforzati grazie al coinvolgimento dei Superheroes, collaboratori di Carrefour Italia che, grazie ad una formazione ad hoc, rappresentano veri e propri ambassador dei valori di Corporate Social Responsibility e della Transizione Alimentare.

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