Il finanziamento totale ammonta a 3,9 miliardi di euro articolato in due linee di credito agevolato ("facilités": letteralmente, facilitazioni) nel quadro di un'operazione che integra la componente della responsabilità sociale d'impresa (Csr-Corporate social responsibility) come obiettivo condizionante per l'erogazione di un finanziamento. Secondo Carrefour è la prima operazione di questo genere nel retail europeo. Nel caso specifico l'operazione va a supportare il Piano di Transizione Alimentare.
La prima linea di 1,4 miliardi è supportata da un sindacato (nel senso inglese del termine, più o meno equivalente a pool) di 8 banche; la seconda tranche di 2,5 miliardi di euro è agevolata da un network di 21 banche.
L'integrazione della componente Csr è un novità nel settore della distribuzione alimentare europea. Nel quadro di queste formule creditizie, è stata creata una struttura d'investimento dedicata alla transizione alimentare, e tale struttura sarà sistematicamente utilizzata da Carrefour e dalle banche in funzione dell'evoluzione dell'indice "Csr e transizione alimentare" di Carrefour.
Entrambe queste linee di credito arrivano a scadenza (deadline di rientro) nel giugno del 2024 e ognuna di esse potrà essere prorogata due volte su richiesta di Carrefour.
Queste due operazioni rientrano nella strategia di finanziamenti a lungo termine di Carrefour estendendo il periodo di maturità medio da 3,5 a 5 anni.