Cavit acquisisce Cesarini Sforza e Casa Girelli

Nasce un polo da 262 milioni di euro di fatturato, ponendosi ai vertici del vino italiano. In arrivo nuove strategie per valorizzare l’intero comparto vitivinicolo trentino

Si è conclusa la complessa operazione che ha visto impegnate negli ultimi mesi Cantina di Lavis e Valle di Cembra e Cavit per il raggiungimento di un importante accordo che potenzia e valorizza il comparto vitivinicolo trentino. Superate, quindi, le incomprensioni reciproche e messo il punto alla crisi gestionale della Lavis, iniziata nel 2009. Fondamentale al raggiungimento dell’intesa l’apporto delle banche (si parla di una quarantina di milioni di euro) per dare impulso a produzioni mirate, in grado di fare la differenza.

Cantina di Lavis e Valle di Cembra ha così definitivamente concluso il percorso del proprio risanamento, iniziato ormai anni fa, attraverso un piano straordinario elaborato e negoziato con l’ausilio di primari advisor finanziari di cui un caposaldo è costituito dalla cessione di alcuni dei propri asset al gruppo Cavit.

Grazie all’accordo le società Cesarini Sforza e Casa Girelli vengono acquisite dal Gruppo Cavit, mentre Cantina di Lavis e Valle di Cembra entra a far parte della compagine sociale del Consorzio di Ravina di Trento.

“Siamo molto soddisfatti dell’intesa raggiunta con Cantina di Lavis e Valle di Cembra che consente a Cavit di rafforzare la propria posizione attraverso l’acquisizione di importanti asset garantendo ulteriore sviluppo al patrimonio vitivinicolo trentino, di cui Cavit costituisce il primario punto di riferimento –ha commentato Lorenzo Libera, presidente Cavit. Questa intesa rappresenta un’operazione strategica per valorizzare i prodotti e i marchi trentini in Italia e nel mondo”.

La riorganizzazione strategica vede, infine, l’ingresso di Cavit nella società commerciale G.L.V. che distribuisce i marchi Cantina La-Vis e Cembra Cantina di Montagna. “L’Accordo raggiunto con Cavit è un importante traguardo che ci consente di ritrovare la stabilità necessaria per i nostri 800 Soci e riportare la Cantina alla sua missione primaria: la valorizzazione delle loro produzioni –ha sottolineato Pietro Patton, presidente di Cantina di Lavis e Valle di Cembra. Il raggiungimento dell’intesa, in special modo con i partner bancari, ha richiesto una struttura complessa, articolata su più fasi per salvaguardare gli interessi dei Soci e sviluppare ulteriormente le nostre produzioni di eccellenza”.

Dal canto suo Cavit rafforza ulteriormente la propria missione di creazione di valore per tutte le produzioni del territorio nel solco dell’impegno continuo per la qualità e la sostenibilità. Con l’ingresso nel Gruppo Cavit della Cantina Cesarini Sforza, il Consorzio potenzia la presenza nel segmento della spumantistica, rafforzando l’offerta di una denominazione tipica del territorio –Trentodoc– già ben rappresentata dal marchio Altemasi.

Casa Girelli proseguirà in modo autonomo la propria attività focalizzata principalmente sul business delle Private Label per i mercati esteri. In quest’ottica di rafforzamento, l’ingresso di Cavit nella struttura commerciale di G.L.V. assume l’obiettivo di dare ulteriore impulso alla valorizzazione delle eccellenze di Cantina di Lavis e Valle di Cembra.

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