Cbre, 2017 anno record per il real estate italiano

Il 2017 è stato un anno record per gli investimenti nell'immobiliare: 11 miliardi di euro, somma mai raggiunta prima in Italia. L'analisi di Cbre evidenzia, inoltre, che uffici e logistica fanno la parte del leone, e reciteranno anche nel 2018 (1° trimestre) un ruolo trainante. In flessione il retail real estate (-5%)

Oltre 11 miliardi di euro in investimenti diretti verso il real estate italiano nel 2017: una crescita del 21% rispetto ai 9,3 miliardi di euro del 2016, un record di tutti i tempi in Italia, come sottolinea Cbre nell’analisi dei dati preliminari di chiusura anno.
Nel 2017 si è assistito a un boom nel settore logistica: +95% rispetto all’anno precedente, con un ammontare che supera il miliardo e duecento milioni di euro.
"I dati del 2017, appena elaborati, confermano che il prodotto immobiliare italiano suscita un forte interesse da parte degli investitori –dichiara Alessandro Mazzanti, Ceo di Cbre Italia– soprattutto nel comparto uffici che continuerà ad attrarre capitali anche nel prossimo trimestre, non soltanto nelle piazze più importanti come Milano e Roma, che hanno buone prospettive mostrando ottime performance, ma anche in mercati secondari. La spinta al settore immobiliare, anche nel corso del 2018, verrà dalla logistica, che ci aspettiamo continui il trend di crescita registrato nel 2017".

È tuttavia il settore uffici che detiene ancora la quota maggiore di investimenti, per complessivi 4 miliardi di euro (+10% rispetto al 2016). In decremento, invece, il comparto retail: gli investimenti sull'immobiliare retail sono scesi a 2,4 miliardi di euro, -5% rispetto al 2016. Questa flessione interessa in particolar modo i centri commerciali che, nelle location secondarie, risentono maggiormente degli andamenti di massima in atto.

 

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