Cdp in campo per rafforzare le cantine Giv

Cdp a sostegno del Giv
Giv raggruppa 15 cantine in 11 regioni italiane per più di 1.600 ettari di vigneto complessivi, per un giro d'affari di 388 milioni di euro, con una quota export del 75%

Cdp - Cassa Depositi e Prestiti rafforza il proprio supporto ai campioni del Made in Italy nel mondo, in un settore di primaria importanza per il Paese come quello vitivinicolo, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale 2019-2021. Lo fa attraverso un finanziamento da 10 milioni di euro a Gruppo Italiano Vini, prima azienda vitivinicola italiana con sede a Bardolino (Vr). Il tutto finalizzato a nuovi investimenti per la crescita da realizzare nelle cantine di produzione.“L’operazione ha particolare rilievo strategico -annuncia Nunzio Tartaglia, responsabile di Cdp Imprese-  poiché rafforza anche il percorso di collaborazione avviato da CDP con Alleanza Cooperative Italiane, che rappresenta un tessuto imprenditoriale di quasi 40.000 imprese cooperative”.

Tale investimento conferma anche interesse e sostegno alla crescita del comparto agroalimentare, ritenuto strategico per l’economia nazionale e prioritario nel Piano triennale. Giv raggruppa 15 cantine in 11 regioni italiane per più di 1.600 ettari di vigneto complessivi, per un giro d'affari di 388 milioni di euro, con una quota export del 75%. Nel brand portfolio Nino Negri in Valtellina, Bolla e Santi in Veneto, Cavicchioli in Emilia, Re Manfredi in Basilicata, Castello Monaci in Salento e Tenuta Rapitalà in Sicilia. Il gruppo è controllato da Cantine Riunite & Civ, società cooperativa agricola con sede a Campegine (Re), che nel 2018 ha totalizzato ricavi consolidati per 612 milioni di euro e associa complessivamente circa 1.600 soci e circa 20 cantine nelle zone docg, doc e igt delle regioni Emilia-Romagna e Veneto, con marchi quali Riunite, Albinea Canali, Cantine Maschio, Righi e Civ&Civ.

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