Dall'Osservatorio settimanale Svicom: il 93% dei punti vendita dei centri commerciali ha riaperto al pubblico, ed entro l'estate è atteso il ritorno alle frequenze del 2019

Il bollettino settimanale sui centri commerciali dell'Osservatorio Svicom nasce dalla volontà di condividere con i clienti le impressioni ricavate dai numeri raccolti e dall'interazione con il mercato, condensate in pillole di agevole consultazione anche per il lettore non specializzato.

Lasciamo la parola ad Alberto Albertazzi, ceo di Svicom,  per una sintesi delle principali evidenze in questa ripresa post lockdown:

"Nel corso delle ultime settimane, dopo la fine del lockdown, siamo stati positivamente sorpresi da buoni livelli e da una successiva graduale ripresa delle affluenze, in media ora in calo del 20% rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo è un valore differenziato tra aree geografiche (meglio il centro-sud rispetto al nord) e per distribuzione nel corso della settimana (crollo delle domeniche rispetto all’infrasettimanale e al sabato). Oltre il 90% dei punti di vendita ha riaperto (la ristorazione si ferma poco oltre l’80%). Si assiste a un alto tasso di conversione delle visite: per ora pare che chi visita i centri lo faccia per acquisti mirati e meno per shopping e svago. Crolla la ristorazione (mentre il leisure ancora deve riaprire), in forte difficoltà le gioiellerie e l’abbigliamento formale: la riapertura alle cerimonie porterà slancio a questi settori? L’abbigliamento, ora in progressiva ripresa, ha inizialmente sofferto moltissimo, anche per problemi diffusi di stock. Meglio il casual rispetto al formale. Ripresa delle profumerie (-15% in media rispetto al 2019) e persistente grande difficoltà per il settore make-up. Best performer il settore beni per la casa (-10% rispetto a 2019). Si assiste a una ripresa dello sviluppo delle catene, per ora mirato (servizi, outlet e temporary per smaltire stock".

Alberto Albertazzi, direttore generale di Svicom

Quali sono i fenomeni da osservare per il futuro? "Lo smart working -prosegue Albertazzi- potrebbe condizionare in modo stabile la ristorazione e l'abbigliamento a favore del casual; una maggiore distribuzione delle affluenze nella settimana (le domeniche perderanno appeal?), e la percezione di sicurezza degli immobili per rafforzare la permanenza del pubblico, che comporta una necessaria revisione delle scelte organizzative, architettoniche e di ambientazione".

Settimana 8-14 giugno

Di seguito i dati relativi al periodo dall’8 al 14 giugno 2020 su un campione composto da 60 centri commerciali distribuiti su tutto il territorio nazionale, con oltre 800.000 mq totali di Gla e circa 1.800 punti di vendita. Fra gli highlights della rilevazione, affluenze in ripresa, aspettative di rientro su valori 2019 entro l’estate; fatturati in ripresa più lenta, differenziata per tipologia. I cali vanno dal -30 al -50% (fra i best performer, la categoria casa con -10/-15%, e le profumerie -15%, con recupero dell’elettronica). La ristorazione resta al palo con cali di fatturato di oltre il 50%.

Footfall settimanale (var.% vs stesso periodo 2019) in base al campione Svicom

var. % campione Svicom 2020/2019

Lu-ven

sabato

Domenica

18-24 maggio

-21

-26

-48

25-31 maggio

-13

-21

-26

1-7 giugno

-15

-15

-27

8-14 giugno

-19

-24

-19

Nella seconda settimana di giugno (08-14), in media, si sono registrate il l'80% delle visite rispetto allo scorso anno.

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