Per i centri commerciali il trimestre luglio-agosto-settembre (il terzo) ha portato dati in crescita sul versante fatturati (+7% rispetto al settembre 2023), confermando il trend di agosto (+2,8%) e favorendo un ritorno in terreno positivo nei primi nove mesi dell’anno (+0,4%).
Anche per il terzo trimestre 2024 prosegue la collaborazione tra Cncc ed EY finalizzata a monitorare e analizzare gli andamenti dei centri commerciali italiani. L’analisi, come di consueto, si avvale dei dati forniti dall’Osservatorio Cncc, che si basano su un panel rappresentativo, costante e omogeneo, a cui partecipano 300 strutture, corrispondenti a circa 10.000 punti di vendita dislocati su tutto il territorio nazionale.
Sull’incremento dei fatturati ha influito in modo rilevante il dato molto positivo a settembre (+13,8%) dell’abbigliamento personale. Un altro contributo importante viene dalla macro-categoria cura persona e salute (+7,4%) e dalla ripresa della ristorazione (+3,8%). Sempre in campo positivo anche le attività di servizi (+3,3%) e beni per la casa (+1,6%). Gli unici reparti che segnano il passo rimangono cultura, tempo libero, regali (-1,9%) ed elettronica di consumo (-0,4%).
Per quanto riguarda i primi nove mesi 2024, le categorie con le migliori performance rispetto al 2023, sono: cura persona e salute (+7,3%), servizi (+1,6%), abbigliamento personale (+1,4%) e ristorazione (+0,6%); in calo, invece, cultura, tempo libero, regali (-3,7%), elettronica di consumo (-3,4%) e beni per la casa (-2%).
Decisiva per l'andamento in crescendo di questi mesi anche la curva degli ingressi che nel mese di settembre hanno visto un buon incremento (+5,1%) rispetto allo stesso periodo 2023. Nei primi nove mesi 2024 l'aumento degli ingressi si ridimensiona a +1,4%, mentre gli ultimi 12 mesi (ottobre 2023-settembre 2024) siamo sul + 1,8% rispetto ai precedenti 12 mesi.
“Accogliamo con grande favore i risultati positivi del terzo trimestre dell’anno, trainati da un settembre che ha performato benissimo in termini di ingressi e fatturati degli operatori, trascinando in territorio positivo l’intero periodo -commenta Roberto Zoia, Presidente Cncc-. Il cambio di stagione ha portato numeri interessanti su quasi tutte le categorie merceologiche, in particolare sull’abbigliamento che si è ripreso in modo eccezionale dopo una stagione dei saldi di luglio abbastanza deludente per l’intero comparto, non solo per i centri commerciali. Anche la ristorazione rimane in area positiva, confermandosi un driver importante, grazie alla capacità di adeguarsi ai cambiamenti e proponendo format innovativi”.
“Alcuni fattori esogeni, come un clima peggiore rispetto allo scorso anno, hanno sostenuto gli ingressi nei centri commerciali e alcune categorie merceologiche a settembre 2024 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente -aggiunge Marco Daviddi, strategy & transactions managing partner di EY in Italia-. Questo ha permesso ai fatturati cumulati da inizio anno di tornare ad esprime una crescita dello 0,4%, dato in controtendenza rispetto alla media dei consumi a livello nazionale, leggermente in contrazione. Tale dato conferma che il modello centro commerciale mantiene il proprio appeal per i consumatori”.