Il centro commerciale Friuli, a Tavagnacco, 10 minuti d'auto da Udine, aperto nel 1993, sarebbe stato ceduto a una società austriaca: usiamo il condizionale perché l'operazione non è stata ancora ufficializzata. Oltre all'ipermercato Carrefour, Friuli ospitava 45 unità (sul sito sono attualmente 20 negozi) fra punti di vendita e locali di ristorazione, distribuiti su 2 livelli. In realtà, questo centro era già di proprietà anglo-tedesca (SEB Investment Gmbh, acquisita nel 2015 da Savills investment management). Attualmente è gestito da Studio Conte che ne segue il re-leasing. La nuova proprietà è una società austriaca che sta sviluppando una nuova operazione nella zona Fiera a Trieste.
Con i suoi 33.277 mq di Gla, Friuli è, dopo Città Fiera di Bardelli, il più grande centro commerciale della provincia di Udine che da sola ne conta ben 16, piazzandosi ai vertici della classifica nazionale per densità (mq/1.000 ab.). A livello regionale, Friuli è il quarto centro commerciale friulano, dietro Città Fiera (che è uno dei più grandi d'Italia dall'alto dei suoi 105.000 mq e 243 pdv), Tiare Shopping a Villesse (Go) e Le Torri d'Europa a Trieste, entrambi trainati da Ipercoop.
Friuli è un esempio tipico di centro commerciale italiano di prima generazione, gestito da un consorzio di operatori, in posizione extra-urbana, con stazione carburanti annessa, e una media di 1,5 milioni di visitatori annui.
La notizia che ancora non è stata ufficialmente confermata, ha iniziato a circolare in mattinata, senza che tuttavia siano noti i dettagli dell’operazione.
La cessione potrebbe preludere a un cambio di gestione dell’attuale ancora alimentare (Carrefour), che ad appena 4 chilometri di distanza dispone di un’altra importante superficie di vendita, nel parco commerciale Terminal Nord.