Cirfood: l’impegno per la sostenibilità e le persone

L'azienda presenta il proprio impegno nel campo della sostenibilità e nella promozione dell’educazione alimentare attraverso il Bilancio di Sostenibilità 2019

Nel Bilancio di sostenibilità 2019, Cirfood, attiva nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare aziendale, sottolinea il suo impegno per la valorizzazione delle persone e dei giovani talenti con investimenti di 6,5 milioni di euro a favore di iniziative welfare, incremento nuovi assunti tra i 18 e i 29 anni (+12%) e aumento del 4,9% delle ore dedicate alla formazione interna.

Chiara Nasi, presidente di Cirfood, ribadisce questo concetto: “La nostra impresa è guidata da sempre da due elementi imprescindibili, l’attenzione alle persone e alla sostenibilità. Ogni nostro servizio, ogni nostra attività punta non solo a migliorare il benessere dei nostri clienti e dei nostri dipendenti ma anche a generare valore, in maniera sostenibile per tutta la società, le prossime generazioni e il territorio”.

Cirfood ha inoltre incrementato del 4,9% le ore dedicate alla formazione (oltre 105.000 ore), attraverso l’Accademia che ha concentrato le attività verso una formazione sempre più vicina alle necessità del business. In termini di sostenibilità ambientale nel 2019 l’azienda ha proseguito il suo cammino verso un modello di produzione e di consumo più sostenibile focalizzandosi sullo sviluppo di attività volte a favorire la concretizzazione di un’economia circolare. Per raggiungere questo obiettivo ha siglato partnership  e avviato confronti con istituzioni e altre aziende impegnate nell’approccio all’economia circolare, al fine di proporre prodotti e soluzioni per la riduzione dell’impatto ambientale delle attività. Tra le iniziative in questo senso anche l’accordo con la società Esosport attiva nel settore del recupero e valorizzazione dei rifiuti, per il riciclo delle scarpe antinfortunistiche dei dipendenti

Attenzione all’ambiente significa anche scelta di fornitori in linea con la propria filosofia privilegiando prodotti bio, dop, igp, stg, equosolidali, a filiera corta e a km zero, che oggi rappresentano il 23,5% delle materie prime alimentari totali impiegate.  A ciò si aggiunge il contributo per ridurre la presenza di plastiche nei mari, valutando l’utilizzo di plastiche biodegradabili e compostabili. Non ultimo i finanziamenti per  l’uso di fonti rinnovabili (+160% di energia rinnovabile acquistata rispetto al 2018) e azioni di efficientamento che hanno permesso di produrre il 366,1% in meno di emissioni di CO2. Cirfood ha inoltre investito oltre 2,2 milioni di euro in interventi di efficientamento energetico.

A sostegno delle fasce più deboli infine Cirfood ha svolto attività specifiche sul territorio donando nel corso dell’anno oltre 76 mila pietanze e 2 tonnellate di alimenti.

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