Interno del centro commerciale Metropoli a Novate Milanese (prima del lockdown)
Fra le misure, distanziamento (sarà previsto uno spazio per perso a di 10 mq), controllo dei flussi, maggiore frequenza delle igienizzazioni

Il Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc), in vista della fase 2 che prevede anche la graduale riapertura degli esercizi commerciali, ha pubblicato un documento contenente le linee guida per la completa riapertura in sicurezza degli spazi commerciali presenti nei centri commerciali, parchi commerciali e factory outlet.

Le procedure per tutelare la salute di lavoratori, commercianti, fornitori e clienti sono state elaborate da un gruppo di esperti del settore e si aggiungono alle normative di legge e alle ulteriori prescrizioni che le autorità locali e sanitarie forniranno.

La gran parte delle strutture operanti su tutto il territorio nazionale, rimaste sempre aperte per garantire i servizi primari (fra cui prodotti alimentari, ottici e farmacie), adottano le nuove linee guida a integrazione delle procedure già implementate durante il periodo di pieno lockdown, con l’obiettivo di continuare a garantire l’operatività delle strutture in sicurezza a seguito della riapertura degli ulteriori servizi commerciali ora chiusi.

Secondo Cncc, l'ampiezza degli spazi, interni ed esterni (a partire dai parcheggi), tipica della maggior parte dei centri commerciali, e la regia unitaria di proprietà e società di gestione per la loro organizzazione e gestione, favoriscono l’applicazione e il controllo delle disposizioni emesse a tutela della salute delle persone.

Percorsi obbligati e termoscanner agli ingressi

Tra le varie disposizioni individuate, l’organizzazione di percorsi obbligati con apposita segnaletica interna ed esterna, a partire dai parcheggi, per consentire una distribuzione ottimale dei flussi di persone in entrata e uscita, ma anche all’interno delle gallerie e in coda all’esterno dei negozi, monitorando in tempo reale il numero di clienti presenti all’interno dell’area commerciale, nel rispetto di una regola che si propone di garantire 10 metri quadratri per persona. Saranno inoltre posizionati termoscanner agli ingressi per rilevare la temperatura e ci si assicurerà che ciascun visitatore indossi la mascherina, condizione necessaria per poter accedere alla struttura.

All’interno delle strutture sono previsti anche interventi di pulizia aggiuntivi, mediante igienizzazione giornaliera e sanificazione, oltre alla manutenzione straordinaria dei filtri e relative sanificazioni periodiche, in ottemperanza a quanto indicato dalle autorità preposte e utilizzando prodotti in linea con le normative vigenti,

In aggiunta a questi interventi, le singole realtà commerciali potranno mitigare il rischio adottando un’adeguata strategia di prevenzione anche per rispondere a specifiche complessità straordinarie di ciascuna attività.

I centri commerciali -aggiunge il Cncc- hanno garantito la sicurezza durante il periodo di chiusura e continuano a garantire la massima sicurezza e attenzione alla salute dei cittadini, dei clienti e dei lavoratori, anche con le ulteriori riaperture dei negozi che ne fanno parte, potendo contare su un’organizzazione a ciò preposta che dispone di risorse professionali qualificate e tecnologiche di ultima generazione per la gestione e il coordinamento di tutte le attività necessarie.

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