Il Cncc consolida il suo ruolo nello European Council of Shopping Places (Ecsp) con le nomine di Roberto Limetti (Pradera) e Claudio Albertini (Igd Siiq)

Si rafforza la rappresentanza del Consiglio nazionale dei centri commerciali (Cncc) all’interno dello European Council of Shopping Places (Ecsp) con la nomina nell’Executive Board di Roberto Limetti (managing director di Pradera) ufficializzata oggi in occasione della prima Assemblea annuale dell’Associazione europea con sede a Bruxelles.

Roberto Limetti

La nomina di Limetti si aggiunge a quella di Claudio Albertini (amministratore delegato di Igd Siiq), già membro del Nomination Committee di Ecsp, e consentirà ai rappresentanti del Cncc di partecipare attivamente e supervisionare le varie Commissioni di studio che si concentreranno su aree e attività strategiche per il settore come il patrocinio (advocacy), gli affari pubblici, la finanza, la sostenibilità e le future tendenze del settore.

Cncc consolida, così, il suo ruolo all’interno dell’Ecsp, di cui è uno dei 6 membri fondatori, distinguendosi quale unica realtà associativa a fianco di primarie società del settore retail immobiliare, oltre ad essere la sola realtà italiana presente. Sin dalla costituzione di Ecsp, avvenuta a marzo dell’anno scorso, il Cncc ha voluto impegnarsi nella definizione dei principi e degli obiettivi prioritari, puntando a un profilo pubblico e istituzionale che superasse i singoli mercati e creasse un valore collettivo per l’industria: in primis, definendo un’unica e unificante voce autorevole per un settore che sta vivendo una profonda trasformazione e richiede, pertanto, anche interventi coordinati a livello istituzionale e sovranazionale.

"Ci tengo innanzitutto a ringraziare gli associati del Cncc perché se possiamo distinguerci in questo modo anche al di fuori del nostro Paese è perché siamo, prima di tutto, solidi e compatti a livello nazionale -dichiara Roberto Zoia, presidente del Cncc-. E mi congratulo con Roberto Limetti e Claudio Albertini, certo che grazie alla loro esperienza e dedizione, daranno un contributo fondamentale all’attività di Ecsp. Il nostro impegno in questa realtà associativa europea rientra nella vocazione internazionale che contraddistingue il Cncc sin dalla sua costituzione nel 1983, avendo sempre investito in relazioni stabili e proficue anche all’estero. Quanto mai prima d’ora le sfide che il settore sta vivendo vanno ben oltre gli interessi nazionali: dall’annoso tema della tassazione dell’eCommerce, alla necessità di considerare l’industria in piani specifici del Recovery Plan, non solo per il considerevole apporto finanziario che genera ma anche per il contributo che dà alla società. Sono convinto che essere parte attiva di Ecsp ci consentirà di essere all’altezza del momento e dell’evoluzione del settore".

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