Coca-Cola HBC riduce l’impronta idrica

Nel 2014 Coca-Cola HBC ha ridotto l'impronta idrica di 1,1 milioni di mc d’acqua e ha tagliato le emissioni di CO2 del 7,8%. Il tasso di riciclo dei rifiuti da attività industriale è arrivato al 91%.

 Coca-Cola HBC AG, seconda maggiore società di imbottigliamento dei marchi di The Coca-Cola Company per volumi, con vendite superiori a 2 miliardi di casse unitarie, ha una copertura geografica molto ampia che si estende su 28 paesi, servendo circa 589 milioni di persone, una popolazione superiore a quella dell'intera Ue.

Da Coca-Cola HBC AG dipende Coca-Cola HBC Italia, la più grande società italiana che produce e distribuisce i marchi della The Coca-Cola Company. L’azienda impiega oltre 2.000 dipendenti, dislocati nella sede centrale di Milano, in 10 depositi, nei 3 stabilimenti per la produzione di soft drink, situati a Nogara (Vr), Oricola (Aq) e Marcianise (Ce). Altri due impianti sono destinati all’imbottigliamento di acqua minerale: Rionero in Vulture e Monticchio, entrambi in provincia di Potenza.

Da segnalare che 8 stabilimenti di produzione Coca-Cola HBC AG hanno ricevuto la certificazione Gold dell’European Water Stewardship

Investimenti anche per le comunità di riferimento

Nel 2014 Coca-Coca HBC ha ridotto l'impronta idrica di 1,1 milioni di metri cubi d’acqua, tagliando le emissioni di CO2 del 7,8%. Il tasso di riciclo dei rifiuti da produzione industriale ha raggiunto il 91%. Ha investito 8,7 milioni di euro (2,5% dell’utile, al lordo delle imposte) in programmi a favore delle comunità in cui opera, e 4,3 milioni di euro in programmi di risparmio energetico, con riduzione dei consumi pari a 300 milioni di mega-joule

Stabilimenti italiani "all'avanguardia"

Dei 5 siti italiani lo stabilimento di Nogara (Vr) è il più grande e il primo in Europa per capacità produttiva, un sito all’avanguardia - commenta Dimitris Lois, Ceo di Coca-Cola HBC AG - che ha visto dal 2008 ad oggi un investimento di 65 milioni di euro per ampliamenti e ammodernamenti che lo hanno reso polo d’eccellenza sia per la tecnologia innovativa dei macchinari, sia nel campo delle energie alternative: dal 2010 è dotato di pannelli fotovoltaici che permettono una riduzione di CO2 di 300 tonnellate ogni anno, mentre dal 2011, grazie a un impianto di cogenerazione, produce energia, calore e acqua refrigerata in quantità tale da renderlo autosufficiente".

"Dal punto di vista della rendicontazione siamo allineanti alla visione strategica del gruppo - aggiunge  Vitaliy Novikov, general manager di Coca-Cola HBC Italia -. Sono oltre dieci anni che rendicontiamo online le performance in termini di marketplace, workplace, ambiente e iniziative rivolte alle Comunità in cui opera".

 

Le cifre di Coca-Cola HBC Italia Ag

  • 2 miliardi le casse unitarie di bevande vendute
  • 589 milioni i consumatori serviti
  • 2,1 milioni i clienti in 28 paesi
  • 36.362 i dipendenti diretti, e oltre 600.000 le persone impiegate nell’intera catena del valore
  • 8,7 milioni di euro investiti in programmi a favore delle comunità in cui l’azienda opera
  • 31.296 le ore di volontariato a sostegno di ulteriori iniziative ambientali e sociali
  • Riduzione dei consumi idrici a 18,4 miliardi di litri
  • Riduzione delle emissioni di anidride carbonica a 718.766 tonnellate
  • 73% il tasso di recupero imballaggi
  • 91% il tasso di riciclo rifiuti dell’attività industriale

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